“Il catalogo del mondo: Plinio il Vecchio e la Storia della Natura” a Como

Prosegue con la mostra “Il catalogo del mondo: Plinio il Vecchio e la Storia della Natura” a Como, aperta fino al 31 agosto. L’esposizione offre una serie di eventi collaterali e novità a partire da luglio. Tra queste, l’inaugurazione del nuovo spazio museale VIS Comensis e nuove opere contemporanee, permettendo un approfondimento sulla vita e l’opera di Plinio il Vecchio.

Organizzata dalla Fondazione Alessandro Volta per le celebrazioni del Bimillenario Pliniano e curata da Gianfranco Adornato, Professore di Archeologia presso la Scuola Normale Superiore di Pisa, la mostra ripercorre le tappe significative di Plinio il Vecchio. Mette in luce l’attualità della sua opera in una società contemporanea che riflette sulla salvaguardia dell’ambiente e sul rapporto uomo-natura. L’esposizione, che comprende oltre quaranta opere provenienti dalle maggiori istituzioni museali italiane e cittadine, si sviluppa in sedi come l’Ex Chiesa di San Pietro in Atrio e il Palazzo del Broletto. L’allestimento, curato dall’architetto Paolo Brambilla, si estende in un percorso open-air che coinvolge luoghi cittadini, culminando nel nuovo spazio multimediale VIS Comensis.

“Le nuove iniziative integrate alla Mostra intendono ulteriormente rendere partecipe la cittadinanza e chiunque si trovi nella città di Como; l’intenzione di rendere diffusa la mostra intende inserirsi tutt’uno all’interno delle mura cittadine. – Dichiara Luca Levrini, Presidente Fondazione Alessandro Volta e Presidente Comitato Nazionale per le celebrazioni dei duemila anni dalla nascita di Plinio il Vecchio. – Non solo la bellezza artistica di quanto proposto dalla Mostra, ma anche per stimolare suggestioni e riflessioni; non dimentichiamo, infatti, che l’obiettivo di rendere plastico il pensiero pliniano è sensibilizzare alla cultura classica per le sfide dell’oggi. Discorso a parte il nuovo spazio museale multimediale “VIS Comensis”; in modo permanente, a differenza della mostra, desideriamo fare conoscere e celebrare il ricordo di chi ha influenzato sia la storia di Como sia l’umanità, come modello, come stimolo d’orgoglio per attivare il senso responsabile di cittadinanza attiva.” 

Tre eventi principali accompagneranno la mostra nelle giornate del 5, 12 e 13 luglio. Il primo appuntamento, venerdì 5 luglio alle 17.30 presso Palazzo del Broletto, vedrà l’inaugurazione di due nuove opere degli artisti Fabrizio Musa e Giuliano Collina, arricchendo la sezione dedicata agli artisti contemporanei internazionali come Luigi Spina, Fabio Viale, Giulio Paolini, Andy Warhol e Cy Twombly.

L’opera Plinio il Vecchio.txt di Fabrizio Musa, realizzata in acrilico su tela, fa parte di un ciclo dedicato alle figure illustri di Como. Per l’esposizione, è stata scelta una variante blu che rappresenta Plinio il Vecchio sul francobollo commemorativo del Bimillenario della sua nascita. Plinio il Vecchio di Giuliano Collina, in carboncino su carta, ritrae il celebre naturalista come appare sulla facciata del Duomo di Como, scolpita dai fratelli Rodari. Queste opere rimarranno esposte a Palazzo del Broletto nell’area dedicata agli artisti contemporanei fino al termine della mostra.

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