Il Creative Fest, Cascina Merlata e l’arte collettiva

E’ stato un evento che si è svolto ormai quasi due mesi fa, per la precisione lo scorso 18 maggio, ma vale la pena parlarne ancora oggi, per l’innovazione e l’interesse comunitario del progetto. Ci troviamo presso Cascina Merlata, un’area situata a Milano, sviluppata per offrire spazi abitativi e ricreativi sostenibili e promuovere una qualità della vita elevata. La zona ospita eventi culturali, laboratori creativi e attività comunitarie, diventando un punto di riferimento per l’integrazione sociale e l’innovazione urbana. Inoltre, Cascina Merlata Spazio Vivo funge da hub culturale, offrendo una varietà di eventi e laboratori per coinvolgere la comunità locale

Tra questi il Creative Fest, un evento organizzato con le scuole Cova, Super e CAPAC: Cova è specializzata in design e ceramica, Super in arti visive come illustrazione e fumetto, mentre CAPAC offre formazione professionale in commercio, turismo e servizi. Nello specifico, il Creative Fest ha offerto agli studenti e alle famiglie un’opportunità unica di scoprire le eccellenze didattiche e artistiche del quartiere UpTown, immergendosi in una giornata ricca di attività creative e coinvolgenti.

Durante l’intera giornata, le scuole hanno presentato un programma variegato e stimolante, permettendo ai partecipanti di esplorare diverse discipline artistiche attraverso laboratori e workshop interattivi. Uno dei momenti più significativi del festival è stato la creazione della mappatura collettiva del quartiere: i partecipanti hanno condiviso ricordi ed esperienze vissute durante i laboratori, creando un ritratto collettivo del quartiere che ne riflette l’anima e l’identità. La giornata si è conclusa con un concerto organizzato dai ragazzi della MC Music Point, la scuola di quartiere situata negli spazi della Cascina, celebrando il talento e la creatività in un’atmosfera di festa e condivisione. Il Creative Fest ha dimostrato ancora una volta la vitalità e l’energia di Cascina Merlata Spazio Vivo, consolidando la sua reputazione come hub culturale e centro di eccellenze artistiche e innovative, ma anche per promuovere la partecipazione comunitaria e l’espressione condivisa.

L’arte collettiva infatti viene facilitato il dialogo e la collaborazione tra individui, creando un senso di appartenenza, favorendo la comprensione, l’inclusione sociale e la rappresentazione delle esperienze comuni. Inoltre, stimola la creatività e l’innovazione, poiché diverse prospettive e competenze vengono integrate in un’unica opera, arricchendo il patrimonio culturale della comunità.

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