Questa sera in via Bonghi 12 a Milano la seconda mostra personale in Italia della giovane Valeria Popova, pittrice segnalataci dal giornalista culturale Emanuele Beluffi.
Nata a Riga, una storica città gotica in Lettonia, Valeria Popova è cresciuta circondata da architetture medievali e dallo spirito culturale della Belle Époque, le cui influenze sono tangibili nella sua formazione artistica. Tuttavia, il fatto di avere un’eredità etnica russa, con sede nel Paese dell’Europa baltica, le ha permesso di sviluppare una espressività non solo linguistica ma in senso lato estetica a più livelli.
Centrali nella sua formazione gli approfondimenti culturali condotti in Inghilterra e poi a Firenze, patria del Rinascimento, dove ha studiato non solo i Maestri, ma ha spaziato dalla calligrafia giapponese alla mitologia alla teoria del colore di Goethe. Avendo una forte curiosità e ispirazione per le tradizioni e la storia, Valeria Popova ha approfondito anche la tecnica del restauro.
Negli anni accademici ha partecipato a diverse mostre collettive e a una personale a Bologna.
Dopo aver conseguito il diploma all’Accademia di Belle Arti di Firenze, nel suo studio a Milano approfondisce il suo lavoro d’arte a livello figurativo e grafico. Dal 2023 fa parte dello staff della Milano Painting Academy.
Il suo lavoro d’arte è incentrato sulla figura femminile, da cui promana una suggestione poetica e artistica relativa al senso di appartenenza: la casa, quando si viaggia o si vive in un paese straniero. Ma anche i legami con le persone, fra solidarietà e forza. Il nucleo dei suoi dipinti è un tributo a quella casa che le donne offrono alle altre donne nonostante le differenze di cultura, istruzione, razza, lingua, età. L’arte è un territorio in cui diverse nazionalità ed esperienze si incontrano: alla base i ciò, il dialogo sulla femminilità, sull’assimilazione nella società, sul conflitto con se stessi, con gli stereotipi, con la tolleranza. Questa ricerca porta ogni volta a ridefinire l’identità di Valeria Popova condividendola con gli altri.