Giochi, riproduzioni 3D e contenuti video rientrano nel progetto di fruizione digitale del Samurai Museum di Berlino
A maggio ha aperto a Berlino il Samurai Museum, la più grande esposizione di oggetti a tema Samurai fuori dal Giappone.
Il museo punta tutto sulla tecnologia per rendere la sua collezione più attrattiva e accessibile.
Il Samurai Museum espone un quarto dell’enorme collezione di Peter Janssen, appassionato della cultura Samurai che ha raccolto più di 4000 oggetti a tema nella sua vita.
Il museo ha voluto da subito rendere l’esperienza di visita interattiva e per farlo ha contattato Ars Electronica Solutions, l’azienda che dal 1979 lavora nel campo della trasformazione digitale e che ha nel suo curriculum la creazione di un laboratorio di ricerca, un museo e un festival.
Ars Electronica Solutions ha sviluppato una serie di dispositivi tecnologici che permettono ai visitatori di interagire con i pezzi esposti.
Tutto è costruito per aiutare i visitatori a comprendere meglio le opere, il contesto e una cultura estremamente complessa.
Contenuti audio, video e installazioni 3D raccontano tutto sulla storia dei Samurai.
Particolare l’attenzione per i più piccoli per cui sono stati disegnati dei punti di informazione in giro al percorso espositivo che gli permettono di imparare attraverso il gioco.
Il pezzo più attrattivo del museo è una riproduzione in scala reale di un tradizionale teatro Nō giapponese al cui interno prendono vita, su dei green-screen, filmati di una rappresentazione Nō a Tokyo.
Il teatro è stato costruito con le tecniche tradizionali da artigiani giapponesi.
L’obiettivo del Samurai Museum è utilizzare mezzi di fruizione tecnologici e innovativi per educare visitatori adulti e bambini alla vastissima cultura Samurai.