Il Sisma dell’Aquila e la Rinascita della Chiesa di San Paolo a Peltuinum

A distanza di quindici anni dal terribile terremoto dell’Aquila, un evento cardine nella storia religiosa e culturale d’Italia si profila all’orizzonte. La chiesa di San Paolo a Peltuinum, nobile architrave della preghiera e dei valori comuni della gente di Prata d’Ansidonia, si prepara a riaprire le sue porte.

Lo annunciano con sincero entusiasmo il sindaco del comune, Paolo Eusani, e il parroco Don Ciprian Petrisor. Un risultato tangibile che si deve in larga parte all’instancabile lavoro e alla dedizione del Comitato Feste Patronali.

“Fianlmente un ritorno alla normalità”, così commenta Il sindaco Eusani che, quasi emozionato, ricorda i difficili anni della ricostruzione.

Il Sagrato del pellegrinaggio verrà inaugurato in occasione delle feste patronali che si terranno il 29 e 30 giugno. La celebrazione della messa, prevista per il 29 alle ore 11.00, sarà il fiore all’occhiello di un percorso storico-religioso che avrà inizio presso la chiesa parrocchiale del paese, dedicata a San Nicola di Bari, per poi attraversare le strade di campagna fino a raggiungere l’agognato luogo sacro.

La chiesa di San Paolo di Peltuinum è un prezioso gioiello di stile romanico. Eretta tra il VII e l’VIII secolo, l’edificio si erge sull’ex perimetro urbano della città vestina di Peltuinum, probabilmente costruito sopra un antico tempio pagano. Questa posizione privilegiata, sul tratturo Magno L’Aquila-Foggia, la rendeva un frequente punto di riferimento durante la storica transumanza.

Menzionata in una Bolla Papale del 23 marzo 1118 da Papa Innocenzo III, questa chiesa non è solo un ricordo di un passato remoto, ma un simbolo di resilienza e diligente lavoro umano. Il progetto di restauro, finanziato con un contributo di circa 650mila euro, ha preso il via nel settembre del 2023.

Uno sforzo concertato, unito ad un’accurata pianificazione ed alla necessaria prudenza dovuta alla delicatezza del sito, hanno dato vita ad un percorso di restauro preciso e meticoloso, sancito con la riapertura della chiesa.

Ritorna dunque alla sua funzione originale questo luogo sacro, manto di spiritualità, tradizione e cultura, là dove il sagrato si unisce al cielo e il passato incontra il presente in un abbraccio di eternità. Così, la chiesa di San Paolo di Peltuinum si rinnova ancora una volta, non solo come luogo di preghiera, ma come testimone di una comunità resiliente, capace di superare le prove più ardue senza perdere il suo legame con le radici e la propria identità culturale. Riapre ai fedeli, ai curiosi, agli amanti dell’arte e della storia, un luogo carico di ricordi e significati, così profondamente radicato nell’anima della sua gente.

La riapertura della chiesa di San Paolo a Peltuinum è senza dubbio un evento di rilevanza storica e culturale, ma è soprattutto un tributo alla tenacia di una comunità che, nonostante le avversità degli ultimi anni, ha dimostrato di sapere come ricominciare.

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