La casa editrice Centauria ha pubblicato un nuovo volume nella collana di graphic biography dedicato a personaggi e momenti della storia dell’arte.
Con il libro Surrealismo – L’arte che ha rivoluzionato l’arte, pubblicato dalla casa editrice Centauria nella collana di graphic biography, si narra la nascita e lo sviluppo di uno dei movimenti artistici tra i più importanti del primo ‘900.
Protagonisti della storia a fumetti sono due giovani ragazze e un loro amico che in un’avventura, ambientata nel 2534, incontreranno gli iconici Andrè Breton, Salvador Dalì, Max Ernst, René Magritte, Luis Buñuel, Man Ray e tanti altri artisti.
Tra passeggiate a Parigi, chiacchierate nei bistrot, foreste oniriche e amene ambientazioni esoteriche, scopriranno tutto o quasi dell’avanguardia surrealista.
IL FUMETTO
In un futuro molto lontano dal nostro, i musei sono chiusi e le biblioteche non esistono più, non a causa del covid fortunatamente, ma perché la trasmissione di tutto lo scibile umano è affidata a sofisticate tecnologie. Potenti computer quantistici, infatti, gestiscono i padiglioni didattici in cui, grazie alla tecnologia degli ologrammi, si riescono a ricreare ambientazioni storiche e degli androidi, che assumono l’identità di personaggi esistiti, accompagnano i visitatori alla scoperta di ciò che desiderano studiare e conoscere. La DAD (ndr. Didattica A Distanza) è un infelice ricordo e le lezioni sono affidate a esperienze multisensoriali totalizzanti.
“Tutto porta a credere che esista un certo punto dello spirito dove la vita e la morte, il reale e l’immaginario, il passato e il futuro, il comunicabile e l’incomunicabile, l’alto e il basso cessano di essere avvertiti come contraddittori. Sarebbe vano cercare nell’attività surrealista altro movente che la speranza di raggiungere quel punto” scrisse André Breton a proposito del movimento che animò e difese strenuamente durante tutta la sua vita.
Giovanni Marchese e Giuseppe Latanza, i due autori del fumetto, ispirandosi al massimo teorico del surrealismo, hanno ricreato in un libro un posto speciale dove il reale e l’immaginario, il passato e il futuro coesistono permettendoci di conoscere un pezzo della storia dell’arte in modo così avveniristico.
I veri protagonisti dell’albo sono tre giovani studenti che in attesa di fare degli esami di riparazione (sfortunatamente nel futuro gli esami non scompariranno!) si ritrovano a vivere un’avventura proprio nel padiglione didattico delle belle arti nella sezione dedicata al movimento surrealista. A far loro da cicerone André Breton, che nella Parigi degli anni 20, ispirandosi alla psicanalisi di Freud e in sintonia con la critica alla società capitalista di Marx, diede vita a un movimento che voleva cambiare il mondo e desiderava destabilizzare la società borghese con la forza rivoluzionaria dell’incontro tra realtà e inconscio.
Il Surrealismo non riuscirà nel suo intento ma gli artisti che condividevano la filosofia surrealista riusciranno a turbare e disorientare coloro che ammirano le loro opere d’arte. Tutti i surrealisti riusciranno inoltre a influenzare la letteratura, la pittura, la fotografia e anche il cinema. Senza dimenticare il debito che l’arte statunitense avrà per sempre nei confronti dei surrealisti che all’inizio della Seconda Guerra Mondiale saranno obbligati a lasciare l’Europa, in pieno furore nazista, alla volta degli Usa.
Il fumetto rappresenta un’ottima lettura per cimentarsi, anche per la prima volta, con le storie e i concetti teorici di un’avanguardia artistica i cui esponenti sono molto apprezzati sia dai collezionisti che dagli amanti dell’arte in generale. È difficile non cedere al fascino di molti dipinti surrealisti anche perché come scrivevano gli artisti sui volantini colorati che venivano distribuiti a Parigi “se amate l’amore amate il Surrealismo”.
Cover Photo Credits: Surrealismo – L’arte che ha rivoluzionato l’arte Courtesy Giovanni Marchese – Giuseppe Latanza – Centauria Libri