Una selezione di alcune delle 9.000 cornici antiche vuote conservate in uno dei più famosi musei al mondo.
“Anche le cornici hanno storie da raccontare”.
Con questa frase il Musée du Louvre di Parigi annuncia, sul suo profilo Instagram, la messa in mostra della sua collezione di cornici vuote.
Il département des Peintures del Louvre conserva circa 9.000 cornici vuote, fondi di vecchi quadri storici, abbandonati nel corso delle ristrutturazioni, ai quali si sono aggiunti quadri vuoti acquisiti dal museo, spesso con il sostegno di generosi donatori.
Il museo ha selezionato alcune delle cornici antiche presenti nella sua raccolta, per offrire allo sguardo del pubblico un’immensa collezione di capolavori solitamente inaccessibili, per leggere la storia dell’arte alla luce dei cambiamenti che li hanno visti protagonisti.
Infatti, alcuni dei capolavori rendono omaggio alla creatività e alla virtuosità tecnica dei fabbricanti di quadri, in Italia nel XVI secolo, nei Paesi Bassi nel XVII secolo e in Francia nel XVIII secolo.
Invertendo l’ordine di importanza che si è soliti attribuire alle categorie “contenuto” e “contenitore” di un’opera d’arte, si possono avere risvolti inaspettati. La caratteristica di questa mostra sta nell’evidenziare l’artisticità stessa della cornice che, vuota, smette di rivestire i panni di contenitore e si trasforma in un contenuto da ammirare.
Un’esperienza da non lasciarsi sfuggire!
Cover Photo Credits: courtesy Musée du Louvre