Italian Council: bando a supporto dell’arte contemporanea italiana

Dal 28 febbraio al 5 aprile 2023 è possibile presentare le domande per l’Italian Council, il bando a supporto dell’arte contemporanea italiana arrivato alla 12° edizione.

Italian Council è il programma di sostegno, promozione e valorizzazione dell’arte contemporanea italiana nel mondo della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.

L’avviso pubblico internazionale finanzia progetti culturali che riguardano:

  • la produzione o l’acquisizione di opere d’arte;
  • la produzione di mostre monografiche all’estero;
  • la partecipazione di artisti, curatori e critici a rassegne internazionali;
  • la produzione di progetti editoriali internazionali sull’arte italiana;
  • sostiene i talenti italiani con grant per residenze all’estero e per lo sviluppo, in prospettiva internazionale, della ricerca artistica, critica e curatoriale.  

Ora è online l’avviso pubblico che offre dal 28 febbraio di presentare le domande per i diversi ambiti finanziabili.

Con uno stanziamento di € 2.000.000,00, “Italian Council si conferma lo strumento pubblico più importante di sostegno all’arte contemporanea italiana, fondamentale nella diffusione e conoscenza delle pratiche artistiche, critiche e curatoriali dei nostri talenti all’estero” afferma il Direttore Generale Creatività Contemporanea del MiC, Onofrio Cutaia.

GLI AMBITI DI INTERVENTO DI ITALIAN COUNCIL

L’Italian Council

opera su tre ambiti di intervento, suddivisi in otto azioni:  

  • La committenza internazionale per l’incremento delle collezioni dei Musei pubblici italiani supporta progetti che prevedano la produzione di progetti artistici di un artista italiano vivente o l’acquisizione di un’opera realizzata negli ultimi 50 anni nelle collezioni di musei statali, regionali, provinciali e civici italiani. Ogni progetto deve prevedere un programma di promozione internazionale e nazionale. Possono partecipare musei, istituzioni o enti non profit stranieri o partenariati costituiti da realtà italiane e straniere. 
  • La promozione internazionale di artisti, curatori e critici italiani sostiene da un lato le proposte di progetti di mostre monografiche presso istituzioni internazionali e dall’altro la partecipazione di artisti a manifestazioni internazionali, che possono comprendere – a titolo esemplificativo – biennali, triennali, festival o mostre collettive di alto prestigio. Linea di azione importante per la disseminazione dell’arte italiana all’estero è il contributo per eventicollaterali all’acquisizione di opere di artisti italiani da parte di musei stranieri. Potranno infine essere sostenuti progetti che coinvolgono curatori italiani invitati come guest curator di mostre o manifestazioni internazionali e progetti editoriali internazionali per valorizzare e promuove a livello internazionale la cultura visiva, l’arte e la critica d’arte italiana degli ultimi 50 anni.  
  • Lo sviluppo dei talenti prevede due tipologie di borse (grant): la prima è destinata a sostenere residenze di ricerca all’estero presso istituzioni accreditate, finalizzate allo sviluppo professionale di artisti, curatori e critici di tutte le età; la seconda è destinata al supporto della pura ricerca artistica, critica e curatoriale in prospettiva internazionale, con particolare riguardo alle giovani generazioni e agli artisti, curatori e critici emergenti.

QUANDO E DOVE PRESENTARE LE DOMANDE

Le candidature potranno essere inviate esclusivamente tramite il Portale Bandi della Direzione Generale Creatività Contemporanea in base alle scadenze dei singoli ambiti di intervento, seguendo le indicazioni presenti nel bando e nel portale stesso.

Per tutti e tre gli ambiti, le domande possono essere presentate dal 28 febbraio 2023 ed entro e non oltre le ore 16:00 (ora italiana) del 5 aprile 2023.

Tutti i progetti dovranno essere realizzati tra la seconda metà del 2023 ed entro il 2024, secondo le scadenze indicate nell’avviso pubblico. La domanda può essere presentata da musei, enti culturali pubblici e privati, istituti universitari, fondazioni, associazioni culturali, comitati formalmente costituiti e qualunque altra soggetto di natura giuridica, purché senza scopo di lucro, italiane e straniere. Dove espressamente previsto dall’avviso pubblico, la domanda sarà direttamente presentata da artisti, curatori e critici.

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