La nuova performance di Vanessa Beecroft a Palermo

Vanessa Beecroft torna a Palermo con una nuova performance a Palazzo Abatellis, suscitando attesa e mistero intorno al dialogo tra i suoi Tableau Vivant e l’arte antica.

La nuova performance di Vanessa Beecroft a Palermo
Vanessa Beecroft 2016 Pio Pico Los Angeles © Vanessa Beecroft 2022

Corpo io sono in tutto e per tutto, e null’altro; e anima non è altro che una parola per indicare qualcosa del corpo”.

Nelle parole del filosofo Friedrich W. Nietzsche è possibile trovare tracce della poetica dell’artista genovese Vanessa Beecroft.

L’UTILIZZO DEL CORPO

Di fama internazionale, la Beecroft ha utilizzato in trent’anni di carriera il corpo delle donne affrontando questioni socio-politiche del mondo femminile. 

E lo ha fatto con una sacralità e un impianto architettonico intriso di tradizione, luce, ritualità.

Le sue Performance, indicate con numeri progressivi preceduti dalla sigla VB, riguardano tematiche di grande attualità, come l’indagine sugli stereotipi, la diversità umana, le ossessioni del corpo.

LA NUOVA PERFORMANCE A PALAZZO ABETELLIS

L’8 dicembre 2022 si è svolta a Palazzo Abatellis, all’interno dell’allestimento della Galleria di Carlo Scarpa, la nuova performance di Vanessa Beecroft.

Intitolata VB94, circondata da sculture originali in ceramica, cera e bronzo su base lignea, come omaggio alla ritrattistica della scultura rinascimentale, che saranno in mostra fino all’8 Gennaio 2023. 

VB White Glazed Cracked 2022

L’artista torna a Palermo dopo 14 anni. Correva l’anno 2008 e nella Chiesa di Santa Maria dello Spasimo andava in scena VB62. Sotto l’abside della Chiesa erano esposte statue di gesso a grandezza naturale: omaggio alla tradizione settecentesca scultorea della città, e corpi di donna reali dipinti di bianco. 

Non stupisce la curiosità che accompagna l’evento, un dialogo tra un palazzo nobiliare antico, affreschi del museo, come l’Annunciata di Antonello da Messina, sculture e busti in marmo, vedi il Ritratto di Eleonora d’Aragona di Francesco Laurana e corpi di donna esposti come Tableau Vivant.

Nella Beecroft ci sono continui rimandi alla pittura, alla scultura, all’arte sacrale antica, al cinema.

Il concetto di Tableau Vivant viene quasi superato da Vanessa Beecroft. Oggi consolidato dall’esplosione della realtà virtuale e dall’era della comunicazione digitale, l’apparire e il mostrare hanno valore mediatico significativo quanto la creazione stessa, diventando appunto azione politica, civile, sociale.

Immagine di copertina: VB67, 2011, Vanessa Beecroft Performance, Studio Nicola, Carrara © Vanessa Beecroft, 2022

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