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L’arte come atto politico: Jenny Holzer firma con Avant Art una collezione a supporto della lotta contro l’AIDS
Jenny Holzer è una delle più noti artiste concettuali americane e, utilizzando le parole come mezzo artistico principale, provoca dibattito e tensione al confine tra spazio pubblico e privato, facendo emergere il suo ruolo radicale nella società.
L’artista ha sperimentato l’uso del testo per incitare discussioni su violenza, sessualità, oppressione, diritti umani, guerra e potere.
Le opere neutralizzate nella sfera politica, sociale e etica, rappresentano il processo della riflessione critica e al riconoscimento di una discontinuità con il sistema.
Nel luglio 2020, l’artista nota per la sua serie Truisms (“verità ovvie”) e la comunità artistica Avant Arte, lanciano un’edizione in collaborazione con il New York City AIDS Memorial.
URGE AND URGE AND URGE è costituito da preservativi contenuti in un barattolo in vetro riciclato soffiato a mano. Gli involucri del preservativo presentano messaggi stampati tipiche di Holzer. Come:
"Men don't protect you anymore"
"Expiring for love is beautiful but stupid"
"Protect me from what I want"
Alcuni contengono anche estratti della poesia di Walt Whitman del 1855, “Song of Myself”; poiché come Holzer, Whitman ha fuso una poetica che sia identità di un paese con meccanismi di adesione volontaria e consapevolezza dell’essere pienamente umano riuscendo a intenderne storture e bellezza.
Il ricavato dell’opera andrà a beneficio del New York City AIDS Memorial, ma è un’edizione limitata di 25 esemplari, esauriti in un batter d’occhio.
Per la Giornata mondiale contro l’AIDS, Holzer nel 2018, progetta e racconta la lunga battaglia per sconfiggere l’epidemia attraverso il viaggio in città di cinque camion dotati di grandi schermi a LED, per sostare in una serie di siti storicamente significativi come The LGBT Community Center, Times Square, l’Hudson River Piers e il Whitney Museum nel Meatpacking Quartiere.
Cover Photo Credits: Hypebeast.com