Dal 10 al 30 settembre 2022 alla Laura Tartarelli Contemporary Art di Pietrasanta gli ultimi approdi della ricerca visiva di Marcello Vigoni
In mostra alla Laura Tartarelli Contemporary Art un corpus di 17 fotografie in bianco e nero in formato quadrato – selezione di un più ampio progetto appena pubblicato in un volume – in cui l’autore approfondisce tematiche ambientalistiche a lui care cui da diversi anni rivolge la sua attenzione e il suo obiettivo.
In particolare, le stampe fotografiche mettono su carta lo scontro tra uomo e natura che sul piano formale trova rappresentazione nella giustapposizione tra paesaggi naturali e panorami urbani.
La pratica artistica di Marcello Vigoni
Negli scatti di Vigoni l’elemento naturale appare in procinto di scomparire, sopraffatto dall’elemento artificiale che lo costringe e lo razionalizza: così il cielo rimane inscritto in figure geometriche, la luce del sole è sostituita da quella di un lampione, l’albero – elemento presente in molte immagini – è solitario e spoglio.
Per ottenere questa doppia visione, in cui un paesaggio sfuma nell’altro, Vigoni lavora con la fotografia analogica e con la tecnica della doppia esposizione in particolare, eleggendola a sua cifra espressiva definitiva.
La stampa in bianco e nero in camera oscura e il tempo lento della riflessione che questa comporta sono interpretati come espressioni fondamentali del lavoro.
Ogni scelta tecnica e formale deriva, in Vigoni, da un accurato studio e ragioni precise, come il formato quadrato, per esempio, che induce l’osservatore a un approccio più meditativo che meglio si confà a un paesaggio; o l’uso dell’analogico, strumentale alla possibilità di un ripensamento che il digitale non consente.
Attraverso la conoscenza profonda e l’uso sapiente delle opportunità offerte dallo strumento fotografico, l’autore associa una pratica classica a un linguaggio marcatamente contemporaneo utilizzando il medium fotografico per dare vita a una propria realtà piuttosto che a una sua mera riproduzione.
A tale aspetto fa riferimento il titolo della mostra, “Multiverso”, termine utilizzato in fisica teorica per indicare la possibilità di universi coesistenti, uno dei quali potrebbe essere proprio quello immaginato da Vigoni.
Accompagna la mostra, la pubblicazione “Multiverso” edita da Massimo&Fiameni Design in edizione limitata di 200 esemplari, con un testo critico di Roberto Mutti.
La mostra è visitabile il lunedì e il martedì con orario 10.30-13.30/17.30–23.00, dal giovedì al sabato con orario 10.30-13.30 / 18.30-00.30 e la domenica con orario 10.30-13.30 / 18-00.