Da Baltimora a Stoccarda fino a Napoli, alla scoperta delle biblioteche capolavoro dell’architettura e dell’arte
Le biblioteche sono veri capolavori d’arte e cultura, nonché luoghi in cui realtà e immaginazione si fondono da sempre.
Non solo musei e spazi espositivi, l’arte che fa bene al cuore e alla vista si può trovare anche in luoghi straordinari come le biblioteche, meta da non perdere quando visitiamo una città o vogliamo concederci un momento di contemplazione nel silenzio, circondati da secoli di storia, cultura e bellezza.
Ecco le 7 biblioteche che meritano di essere visitate almeno una volta nella vita.
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1) Stuttgart City Library, Stoccarda, Germania
A metà tra fantascienza e un disegno di Escher, la biblioteca di Stoccarda è un “white cube” su 5 piani a pianta quadrata. Progettata dall’architetto coreano Eun Young Yi e inaugurata nel 2011, deve la sua geometria al cenotafio di Newton di Étienne-Louis Boullée. Oltre a un numero sconfinato di libri, si trova una minuscola fontana di un metro quadrato al centro di una stanza, dove meditare su quanto letto.
2) Biblioteca dell’Abbazia di Metten, Germania
La Foresta Bavarese è uno scenario perfetto per le fiabe, con le sue fitte foreste e antichi castelli. Al suo interno si trova l’Abbazia di Metten, al cui interno è ospitata una biblioteca con circa 200.000 volumi datati XV secolo, custoditi sotto volte con splendidi affreschi e stucchi barocchi.
3) Biblioteca George Peabody, Baltimora, U.S.A
La George Peabody Library, biblioteca di ricerca della John Hopkins University, è una delle più prestigiose degli USA. Progettata dall’architetto Edmund Lind e costruita nel 1860, questa biblioteca ricorda una grande stazione monumentale al cui interno trovano dimora oltre 300.000 libri, di cui la maggioranza risalgono al XIX secolo. La biblioteca custodisce alcune introvabili edizioni del Don Chisciotte.
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4) Biblioteca Tianjin Binhai, Tianjin, Cina
Con una collezione di 200.000 libri, questa biblioteca, completata nel 2017, è uno splendido esempio di design futuristico. Esteso su una superficie di 33.700 metri quadrati, l’edificio è caratterizzato da un luminoso auditorium sferico e da scaffalature che scendono a cascata dal soffitto al pavimento e si configura non solo come centro educativo, ma anche come spazio sociale che collega fra di loro il parco della città e il quartiere culturale.
5) Biblioteca del Monastero di San Lorenzo Del Escorial, Madrid
A cinquanta chilometri da Madrid, il Monastero di San Lorenzo Del Escorial è un punto di riferimento culturale e Patrimonio Unesco. Situato nella Sierra di Guadarrama, il monastero fu costruito da Filippo II in tipico stile herreriano (dal nome dell’architetto Juan de Herrera incaricato del progetto). Lo stesso Filippo II ordinò ai suoi architetti di progettare la biblioteca con lo scopo di raccogliere tutto lo scibile umano in un solo luogo.
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6) Biblioteca Nazionale di Rio de Janeiro
Nel cuore di Rio de Janeiro, in piazza Cinelândia, troviamo la colossale Biblioteca Nazionale. È la più grande biblioteca dell’America Latina e la seconda più grande del continente americano. Con quasi nove milioni di libri, questo centro di conoscenza unico nel suo genere è stato costruito inizialmente per ospitare l’intera collezione di libri della Corona Portoghese in fuga in Brasile dopo l’invasione Napoleonica. Nei corridoi che portano al “Salão de Obras Raras” e nello Spazio Culturale “Eliseu Visconti”, si trovano anche mostre tematiche provenienti da diverse collezioni.
Aperta al pubblico dal 1586, questa biblioteca − la più antica del capoluogo partenopeo − fu a lungo frequentata da Giambattista Vico e Benedetto Croce. Costruita tra il 1727 e il 1736, presenta dipinti di Francesco Malerba e Cristoforo Russo. Negli ambienti della Quadreria, invece, sono custodite tele di Guido Reni e Luca Giordano. Il suo patrimonio librario conta quasi centosessantamila testi, tra i quali il Fondo Giuseppe Valletta (edizioni del Cinquecento di classici latini e greci).
Cover Photo Credits: Greenbuildingmagazine.it