A Ruvo di Puglia, dal 20 giugno al 7 luglio, torna la quarta edizione del festival di danza contemporanea “Le Danzatrici en plein air“, sotto la guida del direttore artistico Giulio De Leo. Realizzato dalla Compagnia Menhir grazie anche al sostegno del Ministero della Cultura e della Regione Puglia, il festival è una fusione tra la danza contemporanea e l’archeologia.
Il progetto vedrà il suo fulcro nei maestosi spazi dell’ex Convento dei Domenicani, aperti al pubblico in questa occasione per accogliere una lunga serie di attvità.
Quest’anno, la manifestazione diventa ancora più variegata grazie alla co-produzione internazionale “SEARCHING FOR EUROPA“, supportata dal Ministero dell’Istruzione – Viceministro della Cultura di Cipro e grazie alle esperienze e alle prospettive di artisti da tutto il mondo, inclusi la Grecia, il Libano e la Germania.
Il legame con il territorio e il patrimonio locale non si limita alla sola dimensione espositiva. Infatti, il festival si dedica ad una profonda riflessione sulle origini della danza e cerca di ricostruire la sua storia con l’ausilio dei racconti delle persone del posto.
Con un programma che include quarantuno eventi tra spettacoli, laboratori e dialoghi aperti, il festival offre un’opportunità di visibilità a coreografi riconosciuti come Christos Papadopoulos e Mauro Astolfi e invoglia le comunità locali a partecipare attivamente alle iniziative.
“Le Danzatrici en plein air” è un’occasione per rimodellare gli spazi pubblici, per andare a fondo delle nostre radici culturali e per non perdere le nostre tradizioni in un mondo sempre più globalizzato.
Ruvo di Puglia si conferma come custode di testimonianze archeologiche e come attivo promotore di un dialogo culturale dinamico e inclusivo, riaffermando l’arte della danza come uno strumento di conoscenza e di condivisione.