I poeti, gli artisti e i lupi parlano al buio delle tenebre e mentre i poeti e i lupi lo fanno con il suono dei versi, gli artisti con la luce delle parole fanno sì che anche l’oscurità diventi familiare: come una notte stellata.
“Luci in fuga” è il progetto di Giotto Calendoli con le associazioni Tramandars e Amici del Casamale, inaugurato il 21 dicembre al borgo Casamale di Somma Vesuviana, Napoli e che resterà aperto e visibile gratuitamente fino al 21 gennaio 2025.
Le opere di luci non sono le sole visibili nel borgo, ma vanno ad arricchire il vasto programma di opere d’arte permanenti che le associazioni territoriali con gli artisti hanno prodotto negli anni.
Il percorso, che si snoda tra le diverse strade del caratteristico borgo vesuviano, sono indizi di luci per chi resta e abita questi luoghi, sono voci sulle rovine di case abbandonate e segnali luminosi per chi verrà.
Lettere e parole dal senso iperbolico e poetico: dalla lallazione al napoletano, suonano e risuonano con caratteri di luce incise su pietra, su vetro su tela e nel vuoto; continuando la personale ricerca artista del giovane artista Giotto Calendoli.