A fine giugno l’FBI ha fatto irruzione nel Museo d’Arte di Orlando per sequestrare 25 dipinti di cui si contesta l’attribuzione a Basquiat.
L’Art Crime Team dell’FBI stava indagando sull’autenticità delle opere di Basquiat dal loro ritrovamento in un magazzino di Los Angeles nel 2012.
L’esame dei dipinti si è intensificato a febbraio, dopo che il museo li ha svelati al pubblico in occasione dell’inaugurazione della mostra al Museo d’Arte di Orlando Heroes & Monsters: Jean-Michel Basquiat.
La mostra presentava 25 dipinti dai colori vibranti che, secondo il museo, Basquiat ha recuperato alla fine del 1982 mentre viveva e lavorava in uno studio sotto la casa di Larry Gagosian a Venice Beach, in California.
I dubbi sulla loro autenticità sono sorti quasi subito dopo il loro debutto a Orlando. Il Times infatti riportò che il cartone utilizzato includeva un font FedEx creato solo nel 1994, sei anni dopo la morte di Basquiat.
I 25 dipinti incriminati
Nell’affidavit – dichiarazione scritta e corredata da giuramento – le autorità affermano che le indagini hanno rivelato false informazioni relative alla proprietà precedente dei dipinti e tentativi di vendere dipinti utilizzando una falsa provenienza.
Secondo i proprietari delle opere, Basquiat avrebbe venduto i propri lavori diretamente allo sceneggiatore televisivo Thad Mumford per 5000 dollari all’insaputa di Gagosian.
Il museo afferma che Mumford avrebbe lasciato le opere in un deposito per 25 anni e, in seguito al mancato pagamento dell’affitto, il contenuto è stato messo all’asta nel 2012.
Il mercante d’arte e antichità William Force e il suo finanziatore Lee Mangin comprarono la collezione per circa 15.000 dollari, mentre l’avvocato di Los Angeles Pierce O’Donnell acquistò sei dei 25 dipinti.
Tuttavia, Elizabeth Rivas, agente speciale dell’FBI, ha dichiarato che Mumford affermò nel 2014 di non aver mai acquistato opere d’arte di Basquiat e che non era a conoscenza della presenza di suoi lavori nel suo armadietto.
Nel 2017 ha firmato una dichiarazione giurata in cui affermava di non aver mai incontrato Basquiat.
I proprietari dei dipinti e il direttore e AD del museo, Aaron De Groft, hanno sempre sostenuto che le opere sono originali di Basquiat, citando una serie di testimonianze di esperti.
Tuttavia, in seguito agli ultimi avvenimenti, i membri del consiglio di amministrazione del Museo d’Arte di Orlando hanno deciso di licenziare De Groft.