Con la prossima apertura in tre nuove sedi, la realtà svedese ha l’obiettivo di diventare l’istituzione privata più grande al mondo.
Fotografiska è un museo dedicato alla fotografia nato a Stoccolma nel 2010, poi espanso nelle sedi di New York e Tallin nel 2019.
L’istituzione non possiede una collezione permanente od opere d’arte in vendita, ma si basa su mostre fotografiche eclettiche, coinvolgendo il lavoro di artisti affermati ed emergenti. Con i ristoranti di alto livello, gli shop e le esposizioni, l’obiettivo del museo è quello di costituire uno spazio in cui il pubblico possa immergersi completamente.
“Il concept di Fotografiska è sempre stato quello di invitare un pubblico culturalmente curioso a vedere l’arte in un ambiente accogliente“, ha affermato Yoram Roth, presidente esecutivo della società madre di Fotografiska CultureWorks. “A Fotografiska, introduciamo un senso di ospitalità e comunità in tutta l’esperienza complessiva e sappiamo che questi sentimenti di appartenenza, connessione e ispirazione dalla fotografia si diffonderanno in tutto il mondo.”
Oggi infatti, il museo è in forte espansione: entro il 2023 è prevista l’apertura di altre tre strutture, a Berlino, Miami e Shanghai.
La sede di Berlino sarà la più ampia, situato in un grande ex magazzino. Il piano di ristrutturazione sarà affidato a Herzog & de Meuron, l’azienda dietro il museo M+ di recente apertura, e allo Studio Aisslinger, che rinnoverà l’interno.
Il progetto per la sede americana, anch’essa in un magazzino, è stato definito dalla collezionista Mera Rubell in una dichiarazione “una grande vittoria per Miami”.
A Shanghai, Fotografiska sarà situato in un complesso di magazzini in fase di ristrutturazione da parte di Neri&Hu, vicino a quella che viene considerata come la High Line di Shanghai sul lungomare di Suzhou Creek.
Cover photo credits: Kunsthaus Tacheles Fotografiska Berlin. Courtesy Fotografiska