Il Venezia FC e Ocean Space/TBA21–Academy intrecciano i loro percorsi attraverso il lancio della Terza Maglia 24/25, una creazione che supera il mero ambito sportivo per abbracciare un dialogo estetico ed ecologico profondamente radicato nella realtà veneziana. La partnership, annunciata il 6 dicembre 2024, celebra l’armoniosa fusione tra il linguaggio visivo dello sport e la riflessione sull’ambiente, trasformando una maglia in un manifesto di consapevolezza.
La nuova divisa, con le sue sfumature che dall’azzurro tenue si immergono nel blu intenso, evoca il mutare costante delle acque lagunari, culla di vita e di memoria storica. L’ondeggiare discreto delle linee sul tessuto, arricchito da dettagli dorati che richiamano i riflessi del sole sulle onde, imprime un senso di fluidità e di connessione, riaffermando l’inscindibile legame tra Venezia e il suo fragile ecosistema. Al centro della maglia, il logo “Città di Venezia” ripensato in chiave contemporanea diventa un segno di orgoglio identitario e di responsabilità verso il territorio.
Il progetto è molto più di un’operazione estetica: la donazione di 5€ per ogni maglia venduta tra le prime 1.500 unità sul sito ufficiale del club, destinata ai programmi di Ocean Space, traduce l’idea in un’azione concreta e tangibile. Questi fondi sosterranno la realizzazione di orti urbani mobili tra Sant’Elena e Castello, nell’ambito del programma Tavole Conviviali. Gli orti, concepiti come spazi vivi di partecipazione, non solo arricchiranno la biodiversità urbana, ma inviteranno la comunità locale a una riflessione profonda sulle pratiche alimentari sostenibili e sul rapporto con la terra.
L’idea degli orti mobili non è un semplice gesto simbolico, ma un’operazione strutturata che intreccia competenze e voci diverse. Attraverso workshop curati da esperti e associazioni locali, il progetto esplorerà modalità di produzione alimentare rispettose dell’ambiente lagunare, sottolineando l’importanza di coltivare una relazione autentica con il paesaggio. Questa iniziativa lascia emergere il tema della responsabilità collettiva, invitando la comunità a riflettere su ciò che significa vivere e prendersi cura di un ecosistema unico come quello veneziano.
A suggellare il significato del progetto, la campagna “Flow Together”, fotografata da Guglielmo Profeti, pone al centro l’elemento dell’acqua, non solo come simbolo visivo, ma come veicolo di narrazione e connessione. Gli scatti, realizzati lungo il Sentiero delle Barene sull’isola del Lazzaretto Nuovo, dialogano con il paesaggio naturale, esaltandone la bellezza e, al contempo, la vulnerabilità. Le immagini restituiscono una visione in cui l’acqua diventa specchio di un rapporto delicato e prezioso tra l’uomo e il mondo naturale.
L’incontro tra sport e cultura si concretizzerà l’8 dicembre 2024, quando la Terza Maglia debutterà in campo nella sfida contro il Como 1907, allo Stadio Pier Luigi Penzo. Questo momento, simbolico e performativo al tempo stesso, sancirà l’idea di un calcio che non si limita alla competizione, ma che diventa piattaforma per veicolare messaggi di valore universale.
Ogni elemento di questo progetto – dalla maglia ai fondi destinati alla comunità, dagli orti mobili alla campagna fotografica – suggerisce un’idea di sostenibilità che non si esaurisce nell’atto pratico, ma che aspira a generare consapevolezza e cambiamento. Il Venezia FC, con questa iniziativa, si allontana dai gesti superficiali, proponendo un modello virtuoso di impegno condiviso tra territorio, sport e cultura.
La Terza Maglia 24/25 non è soltanto un prodotto, ma un artefatto culturale che intreccia bellezza e senso civico, tradizione e innovazione. Il Venezia FC e Ocean Space dimostrano come la collaborazione tra mondi apparentemente lontani possa creare connessioni che ispirano e lasciano un segno, trasformando un atto quotidiano – l’acquisto di una maglia – in un gesto di responsabilità e partecipazione.