Prototypes for Humanity: a Dubai per trovare progetti innovativi

Dal 14 al 17 novembre a Dubai si tiene “Prototypes for Humanity” piattaforma-vetrina che presenta ogni anno i 100 migliori progetti di innovazione e ricerca selezionati fra le eccellenze accademiche di tutto il mondo.

Si terrà al DIFC (Dubai International Financial Centre) di Dubai dal 14 al 17 novembre l’atteso appuntamento con Prototypes for Humanity.

Per questa edizione 2022 sono oltre 450 le università coinvolte, in collaborazione con più di 90 istituzioni scientifiche e creative internazionali.

Prototypes for Humanity è il più grande programma al mondo dedicato al talento accademico attraverso discipline diverse, alla ricerca di idee, progetti e innovazioni all’avanguardia che abbiano il potere di cambiare il mondo e di affrontare con un impatto positivo e concreto le sfide critiche del futuro, in particolare sociali e ambientali, che oggi riguardano tutti noi.

Progetto sotto il patronato di Sua Altezza Sheikha Latifa bint Mohammed bin Rashid Al Maktoum, presidente dell’Autorità per la Cultura e le Arti di Dubai e membro del Consiglio di Dubai, con il Dubai International Financial Centre (DIFC) come partner principale e con il sostegno del Dubai Culture e A.R.M. Holding.

Il suo programma si è evoluto negli anni e oggi la prima edizione di Prototypes for Humanity si presenta come una piattaforma multidisciplinare e collaborativa ideata per creare alleanze strategiche e mettere in contatto governi e aziende pubbliche e private con le migliori start up, i talenti emergenti e le soluzioni più innovative nel settore dell’ambiente, della salute, della società e delle corporate solutions. 


Nelle giornate della manifestazione, ospitata nella nuova sede al Dubai International Financial Centre, il principale hub finanziario per il Middle East,  Africa e South Asia, il pubblico potrà scoprire i 100 migliori progetti selezionati per questa edizione 2022, partecipare a talk e conoscere i quattro vincitori finali decretati dalla giuria, composta da figure chiave del governo, del settore privato, delle agenzie di sviluppo umanitario e da importanti esponenti del settore finanziario e creativo.

Sensibilizzare su problemi globali, ispirare soluzioni concrete e avviare nuove collaborazioni è l’obiettivo primario di Prototypes for Humanity.

I progetti di quest’anno presentano infatti soluzioni concrete e rapidamente utilizzabili per risolvere esigenze urgenti e tangibili, quali il cambiamento climatico, la sicurezza alimentare, le disuguaglianze sociali e la scarsità d’acqua. Ma anche ipotesi di ricerca e attuazione di progetti per intervenire sul futuro a lungo termine. 

Il premio di 100.000 dollari, assegnato per la prima edizione dei Prototypes for Humanity Awards, verrà suddiviso tra quattro vincitori che riceveranno 25.000 dollari ciascuno, per i migliori progetti nell’ambito di:

AMBIENTE: idee a sostegno degli ecosistemi naturali e dello sviluppo sostenibile.

SALUTE: progetti che si concentrano sul benessere fisico, mentale ed emotivo delle persone.

SOCIETÀ: soluzioni volte a rendere la società più equa, con meno disuguaglianze.

CORPORATE SOLUTIONS: una categoria speciale, trasversale a tutte le discipline, assegnata a un progetto in grado di ispirare e consentire alle aziende di contribuire con il proprio operato a costruire un futuro migliore.

Tra le oltre 450 università che hanno partecipato quest’anno, si annoverano Oxford School of Medicine, MIT, Columbia University, Harvard School of Government, Royal College of Art (RCA), NABA Nuova Accademia di Belle Arti, Università degli studi di Roma Tre e l’Università di Trento per l’Italia

L’edizione di quest’anno vanta inoltre un numero record di università partecipanti da 25 nazioni africane e da altri Paesi economicamente emergenti, tra cui: University of Ibadan, Industrial Chemistry, Nigeria; CENTRO University, Industrial Design, Messico; Bakrie University, Civil Engineering, Indonesia; Cadi Ayyad University, Data Science, Marocco; State University, Business Management, Azerbaijan

Prototypes for Humanity sarà un’occasione per mettere a fuoco i problemi delle comunità locali, dell’umanità e del pianeta in generale, ma anche per avere una panoramica su quelle che sono ad oggi le potenziali soluzioni più interessanti proposte da giovani menti brillanti di tutto il mondo che lavorano quotidianamente su questi temi.

Immagine di copertina: CURIO – Enhancing visual stimulation

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