Sinergie d’agosto: cinque festival di arti visive e creatività nel sud Italia

Il panorama culturale del sud Italia è ricco di eventi tra iniziative artistiche e festival contemporanei che non cessano neppure ad agosto. Tra tragedie greche, le narrazioni contemporanee, la musica, la danza e l’arte contemporanea nelle sue forme più plurime, esploriamo cinque festival culturali che celebrano le arti visive nella loro straordinaria potenzialità comunicativa.

Fotografia Calabria Festival

Fotografia Calabria Festival organizza la sua III edizione, inaugurata il 26 luglio fino al 25 agosto. Fotografia di famiglie è il titolo dell’edizione corrente, titolo non “casuale in cui singolare e plurale non hanno solo un senso grammaticale, ma anche sociale” scrive la direttrice artistica Anna Catalano. Il carattere documentale della fotografia come diario esistenziale diviene strumento di riflessione sul contemporaneo e sull’evoluzione della socialità e della familiarità attuale. Memore dell’album fotografico familiare la macchina fotografica suggella “i rapporti profondi e a volte complessi che nascono nelle famiglie, ma che sono in grado di esistere e di resistere anche oltre i legami biologici”.

Fotografia di famiglie è un album universale costruito da storie di relazioni, di memorie, di malattie, di perdite, di radici, di generazioni, di famiglie tradizionali e non. Mappature di viaggi dell’esistenza costituiscono le trame intricate delle pagine ingiallite, ma senza tempo, immortali degli album di famiglia. Il festival celebra la fotografia contemporanea di Pierluigi Ciambra, Noemi Comi, Franzi Kreis, Carole Mills Noronha, Catherine Panebianco, Hyun-min Ryu, Tim Smith, Sofia Uslenghi e Filippo Venturi. Ogni fotografia essendo “certificato di presenza” sfida la morte assoluta, prolungando «l’è stato» teorizzato da Roland Barthes in un “sarà sempre, nella memoria”.

La Guarimba International Film Festival

La Guarimba International Film Festival è un festival incentrato sul linguaggio cinematografico organizzato ad Amantea in provincia di Cosenza, e quest’anno si svolge dal 7 al 12 agosto. L’obiettivo è “riportare il cinema alla gente e la gente al cinema”. Attraverso l’identificazione del medium cinematografico come linguaggio di partecipazione democratica, accessibilità e strumento atto all’integrazione sociale e comunitaria, la dodicesima edizione ospita tre registe che danno voce alla lotta dei propri popoli: la palestinese Darin Sallam, l’ucraina Olga Chernykh e Akoul de Mabior proveniente dal Sud Sudan. Festival cinematografico con decisi intenti politici l’obiettivo degli organizzatori è l’inclusione, essere un luogo “dove si ride, ci si commuove, ci si scandalizza e si discute, che si pone il compito di sfidare e intrattenere al tempo spesso, senza mai accontentare, ma provocando e smuovendo qualcosa dentro gli spettatori”.

8 albe. Rassegna di video arte

8 albe. Rassegna di video arte La II edizione della rassegna contemporanea, curata da Carolina Ciuti, prende il titolo di Tra le increspature: riflessi di una storia oceanica. Allestita nella tenuta ottocentesca di Dimora delle Balze, immersa in distese di giardini mediterranei. Attraverso l’esplorazione dell’elemento oceanico come dispositivo culturale, sociale e storico, gli artisti in mostra raccontano storie oceaniche e umane. Racconti oceanici di sopraffazioni, tragedie umanitarie, ma anche di scambi culturali e storici, l’oceano è luogo a partire dal quale si racconta.

Ogni giovedì del mese è possibile assistere alle proiezioni di visioni cangianti ed eterogenee, che affrontando tematiche ambientali, sociali e culturali, raccontano le increspature di una storia ancora pressocché ignota, quella dell’oceano, che necessita tuttora d’essere raccontata. 

Esseri Urbani. Trame

La quinta edizione del festival, il cui progetto risulta tra i 20 vincitori nel 2021 del New European Bauhaus Prizes e finalista Premio Compasso d’Oro 2024 per la sezione “Design per il sociale” si propone come Festival di Arte, Design e Architettura. Obiettivo di Esseri Urbani è l’applicazione di “linguaggi contemporanei nel cuore della città, per interpretarne il patrimonio e ridefinire forme, identità e funzioni del suo spazio pubblico“.

A partire da luglio a Locorotondo in provincia di Bari, laboratori artigianali, mostre a cielo aperto, talk vivono immersi nelle vie urbane. Trame è il titolo dell’edizione corrente, simbolo della lunga tradizione tessile caratteristica della Valle d’Itria, in Puglia; l’atto del ricamo, la tessitura, l’uncinetto diventano temi determinanti per riscrivere storie passate e contemporanee. Trame complesse e universali connettono gli esseri urbani di Locorotondo, alla stregua dell’azione collettiva e connettiva contemporanea eseguita nel 1981 da Maria Lai Legarsi alla montagna.

PhEST – See Beyond the Sea

Giunto alla IX edizione, è il festival internazionale di fotografia e arte, ambientato a Monopoli che si inaugurerà dal 30 agosto e si terrà fino al 3 novembre. L’immaginario onirico e il sogno bretoniano divengono temi determinanti dell’edizione di quest’anno. “Artisti e professionisti da tutto il mondo – selezionati dal direttore artistico Giovanni Troilo con la curatela fotografica di Arianna Rinaldo – hanno già confermato la propria partecipazione in mostre, masterclass, portfolio review, concerti, installazioni, aprendosi alla comunità dei tanti creativi e appassionati che ormai tutti gli anni raggiungono il centro storico di Monopoli”. Le strade sono piene di artigiani ammirevoli, ma di pochi sognatori pratici diceva Man Ray, ma noi quest’anno di sognatori pratici da tutto il mondo riempiremo le strade di Monopoli” dichiara il Direttore Artistico Giovanni Troilo. 

Annullando i confini dell’arte disinteressata, i festival proposti sono tentativi di evasione ma al contempo di riflessione attiva, che possano consentirci di costruire uno spazio di meditazione e di incessante e debita riscrittura del contemporaneo.

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