Souvenir: Fabrizio Spucches apre un temporary shop in Darsena

I nostri lettori milanesi (e non solo), si ricorderanno sicuramente Fabrizio Spucches, l’artista che a lo scorso settembre ha immerso nelle acque della Darsena il souvenir di una Madonnina regolarmente acquistata nel negozio della Veneranda Fabbrica del Duomo.

In questi giorni, l’artista catanese presenta il “secondo episodio” di questa performance: sempre in Darsena, in collaborazione con Pop House Gallery, è spuntato un temporary shop nell’Edicola Civic, attivo fino 24 dicembre 2023.

Spucches, ormai conosciuto per la suo indole di contro-corrente artistica intessuta nel discorso urbano milanese, torna a dialogare con la città attraverso sei nuove produzioni, ovvero oggetti d’arte (prodotti all’apparenza) che riflettono e si appropriano dell’iconografia cittadina, quella Madonnina che, estratta dalle acque della Darsena, si ripresenta in forme rinnovate: da acquari in edizione limitata a sculture e fotografie incorniciate.

L’artista porta avanti la riflessione sul significato e sull’uso dell’immagine sacra in un contesto commerciale, non senza un velo di ironia. Presenti anche un calendario, una calamita e, a coronare il tutto, il volume “Souvenir”, un nuovo lavoro nella collana Luminous Phenomena che raccoglie oltre cinquanta fotografie, ciascuna riflettendo il rapporto tra il corpo umano e lo spazio circostante, con un tocco distintivo: la “bagnatura in oro” in omaggio alla Madonnina.

L’evento è anche occasione per NFC Edizioni di presentare una pubblicazione speciale: l’uscita stampata della newsletter Bengala, distribuita gratuitamente, un gesto che rafforza il legame tra arte, fotografia e cultura, mentre il volume diventa un oggetto di riflessione sulla mercificazione dell’immagine religiosa e sulla sua resa in chiave artistica.

Il progetto “Souvenir” nasce da un’intenzione altruistica, quella di sostenere le popolazioni alluvionate del Pakistan, e si evolve in un discorso più ampio che interroga le pratiche istituzionali e le dinamiche commerciali che coinvolgono simboli cittadini. Un dialogo che si fa tangibile nell’edicola trasformata, un luogo di passaggio che diventa testimone di un’espressione artistica che sfida, commenta e ridefinisce, invitando i passanti a riflettere sulla natura effimera del consumo e sulla perpetua rilevanza dell’immagine sacra nella vita quotidiana della metropoli.

Il temporary shop Souvenir è aperto da lunedì a giovedì dalle 8.00 alle 13.30; da venerdì a domenica dalle 8.00 alle 19.00. Domenica 24 dicembre 2023 sarà aperto dalle 8.00 alle 13.30

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Abbattere i confini tra umano e digitale. Ruby Rhizome e il progetto GENESIS

In questa intervista, Ruby ci guida attraverso il suo percorso artistico, dagli inizi legati alla scoperta della propria corporeità fino alle sue ricerche attuali, incentrate sull’abbattimento dei confini tra umano e digitale.

“I am blood di Jan Fabre è una mostra sulle ferite fisiche e mentali”. Parola alla curatrice Katerina Koskina

In questa intervista, Koskina ci racconta come è nata l’idea di portare un artista di fama internazionale come Jan Fabre in uno spazio così particolare, e il significato profondo dietro al dialogo tra le sue opere del 2005 e del 2023.

Artuu Newsletter

Scelti per te

Free Love Chronicles: i giovani ribelli e sfrontati di Lin Zhipeng a Milano

Glenda Cinquegrana Art Consulting ospita la mostra personale "Free Love Chronicles" di Lin Zhipeng, immagini forti, che si servono del colore e della posa per costruire una poetica visivamente intrigante.

SalvArti: a Milano una mostra sui Capolavori ritrovati, l’arte contro la criminalità organizzata

SalvArti. Dalle confische alle collezioni pubbliche, a Palazzo Reale di Milano. Oltre 80 opere d’arte confiscate alla criminalità, una straordinaria collezione che spazia dal metafisico al surrealismo, passando per il pop e il contemporaneo.

Seguici su Instagram ogni giorno