Vincenzo de Bellis nuovo direttore delle quattro fiere di Art Basel

Art Basel ha nominato Vincenzo de Bellis come direttore delle fiere e delle piattaforme espositive a partire da agosto 2022

Vincenzo De Bellis, attuale curatore e direttore associato dei programmi di arti visive presso il Walker Art Center di Minneapolis (USA), è stato nominato per la nuova posizione globale di Art Basel a partire dal prossimo agosto. 

Il suo ruolo consisterà nel supervisionare i team direttivi delle quattro fiere di Art Basel di Basilea, Parigi, Hong Kong e Miami Beach oltre a guidare nuovi eventi e iniziative.

«Sono lieto di dare il benvenuto a Vincenzo nel nostro team e sono ansioso di lavorare con lui per rafforzare ulteriormente le nostre mostre a Basilea, Parigi, Hong Kong e Miami Beach, oltre a sviluppare nuovi format che estendano l’impegno di Art Basel al di là delle nostre fiere» afferma Marc Spiegler, Global Director di Art Basel.

La figura di Vincenzo De Bellis

Dal 2009 al 2016, Vincenzo De Bellis è stato fondatore, direttore e curatore del Peep-Hole Art Center di Milano. 

Dal 2012 al 2016, De Bellis è stato direttore artistico di Miart – Fiera Internazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Milano.

Sotto la sua direzione, la fiera di Milano è passata da essere una vetrina regionale con 90 espositori ad una vera e propria fiera internazionale con 180 gallerie, inserita nel programma cittadino di eventi culturali Milano Art Week.

É curatore delle prime due edizioni di Panorama – la seconda si terrà a settembre a Monopoli (BA) -, la mostra itinerante organizzata dal consorzio di oltre 60 gallerie d’arte italiane Italics.

De Bellis ha inoltre co-curato l’edizione inaugurale di Noor Riyadh, il festival di light art composto da installazioni di arte pubblica.

«Sono onorato di entrare a far parte di Art Basel – afferma Vincenzo De Bellis – e non vedo l’ora di lavorare a stretto contatto con Marc Spiegler e i team di leadership delle quattro fiere. 

«Sono anche entusiasta di ampliare lo spettro dei progetti espositivi per esplorare ulteriormente i modi in cui Art Basel può offrire opportunità di scambio tra le diverse scene artistiche locali e globali»

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