Il mondo dell’arte sta guardando con sempre più interessa verso la scena internazionale asiatica. Conoscere le nuove leve dell’arte cinese è d’obbligo per ogni appassionato d’arte e collezionista. Ecco 5 super emergenti cinesi.
Enorme sviluppo economico. Dirompente crescita demografica ed urbana. Cultura e tradizione contaminate dall’apertura verso il resto del mondo. La Cina, uno dei paesi in più forte espansione del nostro pianeta, è anche (ovviamente) un terreno estremamente fertile per le nuove generazioni di artisti. Artisti che grazie alle nuove politiche nazionali decisamente più aperte verso i mercati internazionali (compreso quello dell’arte) stanno avendo modo di farsi conoscere nel resto del mondo. Talenti contemporanei che affondano le loro radici in quell’arte cinese tradizionale, ai nostri occhi esotica e lontana, che con la loro pratica evolve verso dimensioni contemporanee, verso una riflessione su temi attuali, sociali, politici, ambientali. Insomma, l’arte contemporanea cinese è assolutamente da scoprire. Dobbiamo imparare a conoscerla. Noi iniziamo a presentarvi (se già non li conoscete) 5 giovani pittori cinesi che bisogna assolutamente seguire.
Geng Yini (1982, Shenyang)
Gli elementi discordanti dei grandi oli di Geng Yini paiono una fotografia dei soggetti più vari in cui ognuno di noi può imbattersi in una noiosa serata trascorsa a navigare sul web. Ed è proprio così. Artista nata nel ’82 a Shenyang, metropoli di 8 milioni di abitanti del nord della China, Geng Yini si sta affermando sul mercato nazionale, ed attirando l’attenzione di art dealer esteri. L’abbiamo vista in una personale quest’anno a Frieze (Londra) con la galleria K11 di Shanghai.
Cui Jie (1983, Shanghai)
Artista decisamente conosciuta all’estero, Cui Jie ci racconta attraverso le sue opere e la combinazioni di elementi futuristi il dirompente sviluppo urbano cinese. Il New York Times ha indicato Cui Jie come una delle giovani artiste cinesi più in crescita, destinata ad affermarsi come star dell’arte internazionale nei prossimi anni. Ha esposto con una personale ad Art Basel Miami Beach del 2016 con Leo Xu Projects di Shanghai. Vive e lavora a Pechino.
Xie Molin (1979, Wenzhou)
Attraverso un complesso macchinario industriale (macchina triassiale per verniciatura) da lui riadattata Xie Molin realizza opere astratte che parlano di come la tecnologia sia in grado di mettere in discussione le tradizionali pratiche artistiche. Di come le nuove tecnologie possano offrire alla pittura nuove vie di sperimentazione moderne. Lavora con Pace Gallery.
Yang Dongxue (1984, Shenyang)
Ogni opera di Yang Dongxue è una sfida personale per l’artista. Un tentativo, necessariamente fallimentare, di raggiungere e comunicare con il pubblico in maniera sincera. Traguardo irraggiungibile, secondo Dongxue , per la condizione dell’artista stesso, per il suo ruolo di artista nella società.
Xinyi Cheng (1989, Wuhan)
Pittura contemporanea cinese di nudo maschile. Una tavolozza dai colori sempre vibranti, figure maschili come soggetti ricorrenti nelle sue opere. Xinyi Cheng ha presto lasciato la madrepatria per portare all’attenzione del mondo i suoi brillanti e seducenti lavori. Dopo una tappa a New York, oggi vive e lavora ad Amsterdam.
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