Nella cornice della 48esima edizione di Arte Fiera e della 13esima di ART CITY, si inseriscono iniziative dedicate a artisti, istallazioni e temi che esprimono l’essenza del contemporaneo.
Sotto la direzione di Simone Menegoi e Enea Righi, Arte Fiera 48 – Scena Italia ha da poco celebrato il mezzo secolo di attività e si lancia nel 2025 con un programma che si estende dagli old masters agli artisti emergenti in un itinerario tra padiglioni e stand che traccia un disegno chiaro e completo della scena artistica contemporanea. Tra le iniziative speciali si evidenzia l’opera inedita commissionata a Maurizio Nannucci Opus Novum #7 e la serie di talk dedicato all’editoria curato da Guendalina Piselli.
Tra le partnerships della fiera, ART CITY, il palinsesto che sotto la direzione di Lorenzo Balbi unisce le istituzioni locali sotto il segno dell’arte e della cultura. Seguendo l’architettura delle 10 porte, gli eventi si snodano lungo un percorso circolare che valorizza la storia e l’evoluzione della cittá grazie a opere di artisti nazionali ed interazionali. La notte dell’8 febbraio si tinge di bianco con la ART CITY White Night dove il pubblico puó unire il diletto di una visita serale alla scoperta di istallazioni e performance sparse per le vie del centro storico.
![unnamed 7 - Artuu Magazine](https://www.artuu.it/wp-content/uploads/2025/02/unnamed-7.png)
Oltre il Reale: David LaChapelle a Bologna // Galleria Cavour 1959
Dal 1 febbraio al 15 marzo la Galleria Cavour 1959 ospita la personale di David LaChapelle, artista iconico della fotografia contemporanea; un percorso che delinea le diverse tappe della sua carriera, dai primi scatti per la moda e per la pubblicità, fino ai lavori piú maturi e recenti che riflettono una visone onirica e ironica del reale.
La mostra è curata da Deodato Gallery in collaborazione con Contemporary Concept e tratta le principali tematiche toccate dal fotografo: critica sociale, rapporto uomo-natura e religione, tutti filtrati da una lente surreale e innovativa che da sempre contraddistingue l’opera di LaChapelle.
THE MODELS – il fascino della verità // Data Vallery Hub Tecnopolo
Da venerdí 7 febbraio fino alla domenica 9 si potrà assistere alla prima assoluta dell’opera THE MODELS firmata dal duo britannico e selezionata da Sineglossa, associazione culturale sostenitrice di un nuovo contemporaneo, transdisciplinare e innovativo in grado di stare al passo con le trasformazioni attuali.
Lo spazio che fa da palcoscenico alla performance è il Data Valley Hub, polo per le tecnologie piú avanzate e le nuove intelligenze artificiali, location piú che adatta al tema trattato ovvero le fake news. Ispiratisi al romanzo Q di complotto del collettivo Wu Ming, dmstfctn cercano una declinazione delle AI che troppo spesso finiscono per essere passivamente commentate e valutate: il pubblico ha la possibilità di interagire con dei personaggi 3D, ispirati alle maschere della Divina Commedia quali volto formale del metaverso, per identificarsi come partecipante attivo. L’opera rientra nel programma Europa Creativa finanaziata dall’Unione Europea nell’ambito di European Digital Deal e da The Next Real, rassegna curata da SIneglossa.
Facile ironia. L’ironia nell’arte italiana tra XX e XXI secolo // MamBO
In occasione del cinquantesimo anniversario della sua fondazione, il MamBO inaugura presso la Sala delle Ciminiere la mostra Facile ironia. L’ironia nell’arte italiana tra XX e XXI secolo, a cura di Lorenzo Balbi e Caterina Molteni. Una rassegna dedicata agli esponenti italiani che hanno trovato negli anni infinite e intricate chiavi di lettura dell’ironico e che hanno portato alla luce un tema apparentemente leggero ma tanto complesso nel suo profondo.
Le declinazioni vanno dall’ironia come paradosso di Gino de Dominicis, alla versione temporale e contraddittoria di Paola Pivi, fino al dialogo con l’emancipazione femminile di Mirella Bentivoglio e con il linguaggio mediatico attuale con la coppia Eva e Franco Mattes. 70 artisti, 100 opere per guardare l’ironia da nuovi punti di vista tra un sorriso e una riflessione.
In Our Real Life (Waves) // Alchemilla
In Our Real Life è il titolo dell’ultima personale dell’artista pachistano naturalizzato olandese Jason Hendrik Hansma, ospitata dallo spazio Alchemilla dal 6 al 9 febbraio. (Waves) accompagna il nome della mostra a rappresentare il focus delle riprese effettuate da Hansma delle mareggiate in giro per il mondo: le onde di Saint Malo si mixano alle violente catastrofi della Thailandia, in un montaggio sincopato accompagnato da una colonna sonora evocativa del produttore dominicano Kelman Duran.
L’evento si inserisce nel ciclo di appuntamenti Climatica curato da Gabriele Tosi in collaborazione con Toast Project per promuovere un nuovo equilibrio tra pubblico e privato, interno e esterno attraverso linguaggi artistici e spunti di riflessione.
![unnamed 54 - Artuu Magazine](https://www.artuu.it/wp-content/uploads/2025/02/unnamed-54-1024x683.jpg)
“UNA, DOPPIA, COLLETTIVA. L’identità al tempo del Metaverso” // CUBO
L’ottava edizione della rassegna das dialoghi artistici sperimentali curata da CUBO presenta il progetto UNA, DOPPIA, COLLETTIVA. L’identità al tempo del Metaverso che si inserisce perfettamente nella tavola rotonda di iniziative che invitano a riflettere e esporsi sul sé digitale e sulle new generation attraverso linguaggi artistici e tecnologie.
Dal 7 febbraio al 31 maggio Federica Patti e Claudio Musso coordinano il progetto che vede protagonisti LaTurbo Avedon, Auriea Harvey, Kamilia Kard e Mara Oscar Cassiani: eventi, opere e dialoghi approfondiscono le tematiche con un approccio trasversale che connette sociologia, etnografia, psicologia al mondo online e ai nuovi mondi del Metaverso. Gli strumenti utilizzati dagli artisti dimostrano la trasformazione e l’adattamento dell’arte al progresso, dai volti creati dall’AI stampati sui cuscini dell’opera di Mara Oscar Cassiani AI Love, Ghosts and Uncanny Valleys all’esperienza virtuale di Toxic Plants ideata da Kamilia Kard, che trasforma il pubblico in piante danzanti nell’universo del celebre gioco online Roblox .