L’AI che riconosce i pittori dalle loro pennellate

Si tratta della ricerca di un team della Case Western Reserve University, pronta a rivoluzionare il mondo dell’arte.

Un team di ricercatori della Case Western Reserve University sta modificando la concezione classica di attribuzione delle opere.

Si tratta di un progetto che, grazie all’intelligenza artificiale, potrebbe cambiare i vecchi metodi di analisi ottica con una tecnica nota come imaging 3D, in grado di rilevare opere false con una precisione fino al 96%.

Il sistema creato riesce a identificare senza problemi le pitture acriliche e a olio, e di recente il team ha provato a sperimentarlo anche su sculture, acquerelli e disegni che da sempre sono molto difficili da attribuire con certezza.

Courtesy Art Recogniction

“Non sappiamo ancora se questo studio sarà in grado di funzionare con altri media, ma alcune prove ci suggeriscono che potrebbe”, ha detto Kennet Singer, capo del team di storici dell’arte e informatici che hanno lavorato al progetto.

“Durante e dopo il rinascimento gli artisti hanno impiegato scuole di assistenti e adesso tutte queste mani potranno ottenere il riconoscimento che meritano” ha aggiunto Singer.

Cover Photo Credits: Courtesy Tara Winstead 

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