Io, lei, l’altra: Ritratti e autoritratti fotografici di donne artiste

90 opere mettono in luce la concezione della donna e il suo ruolo negli ultimi cento anni.

Dal 19 marzo al 26 giugno 2022 il Magazzino delle Idee di Trieste presenta la mostra Io, lei, l’altra – Ritratti e autoritratti fotografici di donne artiste, a cura di Guido Comis in collaborazione con Simona Cossu e Alessandra Paulitti.

Courtesy Marina Abramović, Nude with a Cut Star, 2005, © Marina Abramović, Courtesy Galleria Lia Rumma Milano/Napoli

Prodotta e organizzata da ERPAC – Ente Regionale per il Patrimonio Culturale del Friuli Venezia Giulia, l’esposizione ripercorre, attraverso novanta opere, la fotografia degli ultimi cento anni e permette di valutare la nuova concezione della donna e il suo ruolo attraverso una successione di straordinarie immagini da Wanda Wulz a Cindy Sherman, da Florence Henri a Nan Goldin.

Il ritratto e l’autoritratto fotografico sono una testimonianza straordinaria del difficile processo di affermazione di sé e della conquista di una nuova identità sociale da parte delle artiste donne nel Novecento e nei primi anni del nuovo secolo.

A forme convenzionali di rappresentazione si contrappongono nuovi modi di esprimere la propria personalità; i ruoli consolidati della rappresentazione della donna, le pose ripetitive mutuate dai ritratti tradizionali cedono spazio a modalità di espressione inedite.

Courtesy Lionel Pasquon, Anne Leibowitz, 25 maggio 1993, (1993). Collezione privata

Da modella al servizio di un artista la donna si trasforma in figura attiva e creativa. Ai ritratti eseguiti da uomini – come Man Ray, Edward Weston, Henry Cartier-Bresson, Robert Mapplethorpe, solo per citare alcuni dei fotografi presentati in mostra – si accostano ritratti e autoritratti di donne artiste e fotografe, tra cui Wanda Wulz, Inge Morath, Vivian Maier, Nan Goldin, Cindy Sherman, Marina Abramović.

L’esposizione si inserisce in un progetto avviato dalle istituzioni culturali afferenti l’ERPAC dedicato al tema dell’autoritratto e del ritratto in una prospettiva storico- artistica che spazia dal rinascimento fino ai giorni nostri. 

Cover Photo Credits:Mari Katayama, You’re mine #002, 2014, © Mari Katayama, Collezione privata, Roma

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