La nuova esposizione racconta attraverso le immagini un mondo in continua evoluzione
Dal Marocco alla Cambogia, dal Giappone allโIndia, tra Venezia, New York e Dubai, 21 fotografie di grande formato per 13 paesi raccontano la ricerca artistica e il linguaggio di Roberto Polillo, un progetto speciale a cura di Denis Curti allโinterno di MIA FAIR 2022.
Dal 28 aprile al 1 maggio 2022 a Milano, il progetto arricchisce il percorso culturale di MIA FAIR sia attraverso la mostra fotografica sia con un talk intitolato Esplorando lโinvisibile.
Paesaggi e architetture, colori e percezioni, una esplorazione del mondo attraverso una fotocamera in movimento, alla ricerca di quello che gli occhi non vedono: l’invisibile. Tra sperimentazione tecnica e indagine della resa dell’immagine, nasce una fotografia che aspira a cogliere lโanima dei luoghi e rivelare una realtร ridotta ai suoi elementi essenziali, spaziali, cromatici, percettivi, ritmici a tratti pittorici, evocativi; una realtร altra e diversa da quella registrata soltanto dagli occhi.

La fotografia, mai come ora, deve esercitare una funzione inquieta, capace di sollecitare la curiositร , l’esercizio della critica e la costante messa alla prova di ogni paradigma. Roberto Polillo Un percorso espositivo che esprime la volontร di scoprire e sperimentare i contemporanei strumenti digitali come un supporto per rivelare ciรฒ che fa parte della realtร ma viene percepito come impalpabile, non tangibile ma presente, creando immagini di grande intensitร dove paesaggio e presenza umana sembrano fondersi.
In queste stanze, portate al grado zero del nero, Roberto Polillo sembra muoversi come uno sciamano contemporaneo capace di esprimere il bisogno vitale dellโumanitร di ricomporre il rapporto con quellโuniverso che essa stessa รจ stata capace di costruirsi. La sua esplorazione del mondo รจ lโespressione di un preciso desiderio, quello di raccogliere empatia per poi restituirla.
Stupore e curiositร accompagnano il pubblico in un viaggio spaziale e temporale, tra immagini che evocano cittร del futuro in cui le vette dei grattacieli si trasformano in lampi di luce e atmosfere che riportano a un passato senza tempo, in cui gesti e riti rimangono immutati, quasi sospesi: “รจ la sospensione dellโincredulitร ”,secondo Denis Curti.
Cover Photo Credits:MIA fair
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