Si รจ appena conclusa la mostra dedicata allโartista cinese Yan Pei-Ming, e Palazzo Strozzi si prepara giร si prepara per la prossima maxi-esposizione dellโartista anglo-indiano Anish Kapoor.
Ma facciamo un passo indietro e analizziamo la strategia comunicativa di Palazzo Strozzi, unโistituzione sempre attenta, specialmente attraverso il suo direttore Arturo Galansino, alle nuove tendenze social e non solo.
Da quando Galansino รจ entrato in carica infatti, lโobiettivo รจ stato quello di parlare e diffondere il programma culturale di Palazzo Strozzi con un pubblico sempre piรน ampio e giovane.
Infatti, per la mostra โDonatello, il Rinascimentoโ, erano stati coinvolti lโattriceย Marynaย (@marynaofficial ), Giovanni Arenaย e infine, il fiorentinoย WikiPedro: tutti e 3 sono personaggi seguitissimi su TikTok, mentre Marzo di questโanno Paolo Stella, Cathy La Torre, Cristina Fogazzi (lโEstetista Cinica), Carlotta Vagnoli avevano creato una serie podcast โMetti, una stella a cenaโ in occasione della mostra โReaching for the Starsโ.
Yan Pei-Ming e gli Unfluencer
Coniato da Andrea Nuzzo (@โnootso) nel 2019, il termine significa โunconventional influencerโ e oggi il gruppo comprende vari giovani content creators che hanno come denominatore comune quello di voler divulgare la cultura tramite i social.
In occasione della mostra di Yan Pei-Ming, gli Unfluencer sono stati chiamati a sviscerare in 1 minuto ciascuno, le varie sfaccettature delle opere dellโartista cinese nei diversi campi di specializzazione dei creators.
Se infatti Giusy Vena (@less.is.art), specializzata in arte contemporanea, ha parlato della Mona Lisa di Pei-Ming, Valentina Pano (@sonomelaidi) ha approfondito la in maniera emozionante la biografia dellโartista, totalizzando oltre 190,000 views.
E ancora Marco Andrea Teti (@iamkangeon) ha colto lโoccasione per parlare di stratificazione in una delle opere presenti, unโaccumulazione delle tinte dellโartista, mentre Selma Mazzili (@its_selma_) ha approfondito le due opere che riproducono le copertine del Time con Zelensky e Putin.
Infine, Andrea Nuzzo (@โnootso) ha approfondito alcune curiositร della mostra, mentre Veronica Repetti (@linguisticattiva) ha analizzato lโespressione eufemistica che dร il titolo ad un opera (โNom d’un chienโ!).
Palazzo Strozzi continua dunque a stupire per la sua vena innovativa nella comunicazione e divulgazione della sue mostre, che hanno ormai unโincredibile risonanza mediatica e che vengono pensate anche in chiave esperienziale.
Stiamo dunque a vedere cosa succederร a brevissimo con Anish Kapoor!