La Galleria de’ Bonis di Reggio Emilia, dal 16 maggio al 15 giugno 2024, ospita UNA FORZA CHE CREA UNO SGUARDO, UNO SGUARDO CHE CREA UNA FORZA La visione dell’Artista nella pittura italiana del Novecento, una mostra collettiva straordinaria che celebra la visione degli artisti italiani del Novecento. Alcuni tra i più grandi maestri del Novecento, tra cui Renato Birolli, Renato Guttuso e Aligi Sassu, ci guidano in un viaggio nella la pittura, offrendoci uno sguardo intimo grazie alla visione delle loro opere.
L’inaugurazione è un invito a immergersi in un mondo di sguardi dipinti. Gli artisti non dipingono solo ciò che vedono, ma trasmettono emozioni profonde e riflessioni personali con il proprio sguardo. Il visitatore è incoraggiato a scrutare questi ritratti, autoritratti, paesaggi e nature morte con occhi attenti, cercando di comprendere il messaggio celato dietro ogni pennellata.
Analizzando gli occhi vuoti o appena accennati dipinti dagli artisti, emergono dettagli significativi sulle loro personalità e sulle loro esperienze di vita. Questi sguardi silenziosi aprono una finestra sull’anima, invitando il pubblico a esplorare il mondo interiore degli autori e a confrontarsi con se stessi.
La mostra non si limita a una semplice esposizione di opere d’arte, ma invita i visitatori ad adottare il punto di vista degli artisti, a cambiare prospettiva e a vivere l’arte in modo più intimo e coinvolgente. Con l’uso di un espediente quasi cinematografico come l’accostamento tra volti e paesaggi, si crea un dialogo visivo che accomuna spettatori e artisti in un’esperienza empatica e suggestiva.
“Una forza che crea uno sguardo, uno sguardo che crea una forza” cerca di approfondire la complessità dell’animo umano, la forza evocativa delle immagini e il potere trasformativo dello sguardo artistico.