Luciano Massari: Un Viaggio Artistico “Above + Beyond”

Il 18 maggio presso la Galleria Giovanni Bonelli di Pietrasanta ha inaugurato la mostra “Above + Beyond“, dedicata a Luciano Massari.

L’esposizione resterà fino al 18 giugno ed è una bellissima testimonianza del profondo dialogo dell’artista con l’ambiente marmoreo di Carrara, suo luogo natio, e del suo legame indissolubile con le proprie radici artistiche.

Luciano Massari, la cui carriera è costellata di riconoscimenti internazionali, infatti porta in esposizione una serie di nuove opere ispirate ai paesaggi della sua città. Come osserva Fabio Cavallucci, curatore della mostra, il paesaggio delle cave di marmo, severe e maestose, diventa fonte di ispirazione e metafora principale per l’artista. Massari trasmuta queste impressioni fisiche in una dimensione sia cosmica che metaforica, proponendo creazioni che sembrano riflesso di altri universi più che mere rappresentazioni artigianali.

Le opere in mostra si dividono fra bassorilievi e sculture tridimensionali. I “Territori” sono esemplari di bassorilievi che, richiamando visioni aeree di paesaggi imprecisi, suggeriscono di guardare oltre le apparenze, invitando lo spettatore a una riflessione più profonda sulla realtà percepita. Le sculture, denominate “Meteore“, si manifestano in forme aerodinamiche, come se fossero state modellate attraverso viaggi in spazi interstellari, portando in mostra una connessione tra la dinamica visiva e la staticità materica.

Secondo Michele Salimbeni, che contribuisce con una riflessione filosofica nel catalogo della mostra, Massari non si limita a scolpire la realtà, ma dialoga apertamente con concetti di percezione e realtà multiple. Con “Above + Beyond”, l’opera di Massari si configura come un ponte tra il tangibile e l’inconoscibile, proponendo una sfida intellettuale che va molto oltre la semplice contemplazione estetica.

La mostra alla Galleria Giovanni Bonelli non è solo un’esibizione di talento scultoreo, ma diventa un medium attraverso il quale Massari si interroga sui limiti del visibile e dell’immaginabile. Invitando i visitatori a un viaggio attraverso texture e forme che paiono emergere direttamente dalle profondità della terra e della coscienza umana, “Above + Beyond” rinnova il dialogo tra arte, natura e filosofia.

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