Fino al 13 luglio la Fondazione Luciana Matalon di Milano ospiterà “The line between kimono and art vol. II”, un percorso espositivo volto ad offrire una nuova prospettiva sul tradizionale abito giapponese. L’evento ripercorre la storia del kimono, le sue varianti e la sua evoluzione grazie alle opere di Mamiko Ikeda, Koji Fukumoto e Stella Bonasoni.
Le opere tessili di Mamiko Ikeda inaugurano il percorso espositivo e svelano la natura e la lavorazione dei tessuti utilizzati per confezionare il celebre abito cerimoniale giapponese.
Grazie ad una meticolosa attenzione ai dettagli, Ikeda, ci rende partecipi di tecniche e tradizioni antichissime che oggi rischiano di essere dimenticate e punta la nostra attenzione sul valore artigianale di un abito, caratteristica che spesso nella moda di oggi viene tralasciata.
Koji Fukumoto, stylist e art director, presenta un allestimento che fonde innovazione e tradizione. La sua sperimentazione della kimono art utilizza tecniche di piegatura e manipolazione dei tessuti, simili a quelle degli origami, per creare abiti che mantengono originali forma e struttura. Questo metodo reinterpreta la secolare tradizione giapponese in chiave contemporanea, rendendola accessibile e interessante per il pubblico occidentale.
Le fotografie di Stella Bonasoni completano la mostra, documentando la fusione tra l’arte del kimono e la moda occidentale. Bonasoni riesce a catturare l’essenza di questa combinazione, creando immagini che suscitano curiosità e interesse. Le sue fotografie diventano anch’esse opere d’arte che testimoniano la bellezza e la complessità del kimono, inserito in un contesto globale e moderno.
Un momento saliente della mostra sarà la proiezione del docufilm “Chain of Life. The Artistry of Mokuhanzome Kimono”, diretto da Kaori Ishii. Il film, in programma giovedì 4 luglio alle ore 16:00 e giovedì 11 luglio alle ore 18:00, racconta l’antica tecnica Mokuhanzome, utilizzata per la stampa dei tessuti destinati al kimono.
“The line between kimono and art vol. II” è un vero e proprio viaggio nella cultura giapponese, un’opportunità per riscoprire e valorizzare un patrimonio artigianale che merita di essere tramandato alle generazioni future.