Le vacanze estive e i weekend soleggiati sono il momento perfetto per dedicarsi a quella parte del diagramma di Venn dove il mondo letterario e quello artistico si intersecano. In altre parole, è giunto il momento di tuffarci in ottimi libri sull’arte. Il nostro staff ha raccolto recenti pubblicazioni degne di nota, e abbiamo scelto sette nuovi libri – tutti non-fiction interessanti – per tenervi immersi nel mondo reale mentre siete in modalità estiva. Acquistate e leggete ora, e arrivate alle fiere autunnali con nuovi e illuminanti argomenti di conversazione. Prego, siete i benvenuti!
“Candy Darling: Dreamer, Icon, Superstar” (2024) di Cynthia Carr
Candy Darling aspirava a essere una stella. Dopo un’infanzia turbolenta a Long Island, passata a idolatrare Kim Novak, decise di conquistare Manhattan nei primi anni ’60. Riuscì a ottenere successo e adorazione tra il demimonde del centro città per il suo magnetismo puro, ma la fama di Hollywood rimase frustrantemente fuori portata per un’attrice che era trans molto prima che la frase “gender binary” fosse stata anche solo pronunciata. Cynthia Carr, nella prima biografia a tracciare la breve e peripatetica vita di Darling, le offre la compassione che raramente ha sperimentato. In questo lavoro emergono le profonde insicurezze di Darling, ma anche la gioia e l’affermazione che sono derivati dalla creazione della sua identità.
La creatività di Darling è dettagliatamente illustrata: ha lasciato il segno in rappresentazioni off-Broadway (inclusa una minore opera di Tennessee Williams) e film d’arte; è stata fotografata da personaggi come Richard Avedon, Robert Mapplethorpe, e Peter Hujar, la cui immagine di Darling sul letto di morte rimane un capolavoro. Ma fu Andy Warhol a prometterle la stardom. Si unì alle sue Superstars intorno al 1967 e apparve nei suoi film, in una lunga associazione che aiutò a lucidare il suo nome. Anche Warhol la amava, a suo modo.
“Hello We Were Talking About Hudson” (2024) a cura di Steve Lafreniere
Pochi galleristi hanno avuto un successo paragonabile a quello del mononimo Hudson. Nel corso di quasi 30 anni, a Chicago dal 1984 al 1988, poi a New York fino alla sua morte nel 2014, all’età di 63 anni, la sua galleria Feature Inc. ha ospitato le prime mostre di futuri stelle come Richard Prince, Charles Ray e Takashi Murakami, e anche leggende future come B. Wurtz, Lily van der Stokker e Nancy Shaver.
“Immediacy, or The Style of Too Late Capitalism” (2024) di Anna Kornbluh
Erudita e stimolante, questa lettura può sembrare impegnativa, ma Art Lovers garantiamo che ne vale la pena. Anna Kornbluh esplora l’interdipendenza tra la tecnologia moderna e il capitalismo tardivo, analizzando come l’automazione, l’IA e l’estrazione dei dati hanno influenzato la nostra percezione del tempo e del valore.
Gli amanti dell’arte e della letteratura troveranno in questi libri un perfetto connubio tra questi due mondi, un’occasione per dedicarsi ad approfondire le conoscenze artistiche e allo stesso tempo godere di splendide letture. Ogni libro fornisce una prospettiva diversa e interessante sull’arte, offrendo un modo unico per trascorrere le lunghe giornate estive. Ricordatevi di preparare un comodo angolo lettura, un bicchiere di limonata fresca e immergetevi in queste storie affascinanti e illuminanti. Buona lettura!
