The Next Real, a Bologna una serie di appuntamenti su Arte, AI e Società

Da settembre 2024 a giugno 2025, Sineglossa lancia “The Next Real”, un progetto ambizioso che esplora l’intreccio tra arte, intelligenza artificiale e società attraverso un ampio ventaglio di eventi che trasformeranno Bologna in un laboratorio di idee e riflessioni. Le diverse sedi, dalla storica Salaborsa al moderno Tecnopolo Manifattura Data Valley Hub, ospiteranno mostre, performance, laboratori, talk e tavole rotonde che affrontano temi cruciali del nostro tempo.

“The Next Real” non si limita a celebrare le meraviglie tecnologiche dell’IA ma affronta le sue contraddizioni, sfidando il pubblico a riflettere sulle implicazioni etiche e sociali di queste macchine intelligenti. Gli artisti coinvolti — dal duo italo-londinese dmstfctn con le loro sperimentazioni audiovisive, a Dries Depoorter, che indaga la sorveglianza e la privacy, fino a Francesco D’Isa e Paolo Bufalini, che esplorano i confini dell’identità e della memoria — utilizzano l’arte per scoprire ciò che la tecnologia nasconde, aprendo spazi di consapevolezza e dialogo.

Il programma si articola in momenti di approfondimento e confronto, come la tavola rotonda sulla sorveglianza biometrica di massa, e in progetti artistici di grande impatto, come la mostra “When they see us”, che rende visibili le dinamiche del controllo tecnologico, o l’esposizione “ARGO”, che rilegge il concetto di archivio e memoria nell’era digitale. Ogni evento è un’occasione per interrogarsi sul ruolo che l’intelligenza artificiale ha già assunto e assumerà nel definire il nostro senso di realtà.

Ma “The Next Real” è anche un’iniziativa che si nutre di collaborazioni trasversali, tessendo alleanze tra università, centri di ricerca, enti pubblici, fondazioni e collettivi, cercando di superare le divisioni tradizionali tra arte e scienza, creatività e ricerca, per immaginare nuovi scenari di coesistenza e innovazione. Sostenuto da partner come CINECA, ART-ER e la Fondazione Gramsci Emilia-Romagna Onlus, il progetto guarda oltre il territorio locale, collegandosi alle dinamiche europee attraverso programmi come “Creative Europe” e “European Digital Deal”.

L’iniziativa si configura come un vero e proprio crocevia di idee e pratiche, unendo la critica sociale e l’innovazione tecnologica, la creatività artistica e l’attivismo politico. È un invito aperto a confrontarsi con il presente e il futuro, in cui l’intelligenza artificiale non è solo un oggetto di studio, ma diventa strumento per ripensare i nostri valori, il nostro vivere comune e le forme di espressione artistica.

Con una serie di eventi in continua evoluzione, la rassegna si propone di stimolare il dibattito pubblico su come l’arte possa essere un mezzo potente per svelare, interpretare e anche sfidare le trasformazioni che l’intelligenza artificiale sta apportando alle nostre vite, alla nostra società e alla nostra idea stessa di umanità. “The Next Real” è un percorso che invita ciascuno di noi a diventare parte attiva di questa riflessione collettiva.

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