Saggio a puntate sull’Estetica Quotidiana: l’impatto sul benessere psicologico ed emotivo (pt 4)

Nelle precedenti puntate, abbiamo esplorato le origini dell’estetica quotidiana, l’influenza dei filosofi contemporanei e il suo impatto nelle arti, nel design, nell’architettura e nella cultura popolare. In questa quarta puntata, ci concentreremo su come l’estetica quotidiana possa invece influire sul benessere psicologico ed emotivo. Scopriremo come l’apprezzamento delle esperienze quotidiane e degli oggetti comuni non solo arricchisca la nostra vita estetica, ma contribuisca anche a una maggiore soddisfazione e felicità personale.

The Pool David Hockney

L’Estetica Quotidiana come pratica di consapevolezza

Uno dei modi più efficaci in cui l’estetica quotidiana influisce sul nostro benessere è attraverso la promozione della consapevolezza. In un mondo dominato dalla fretta e dalla distrazione, la pratica dell’attenzione consapevole — nota anche come mindfulness — ci invita a fermarci e a notare la bellezza nascosta nelle nostre attività quotidiane, ovvero:

  • La consapevolezza estetica ci incoraggia a prestare attenzione ai dettagli: la luce del mattino che filtra attraverso le finestre, il suono rilassante della pioggia, il profumo di un caffè appena preparato. Questo tipo di apprezzamento, che molti filosofi come Yuriko Saito e Richard Shusterman hanno descritto nelle loro opere, può trasformare attività banali in esperienze significative.
  • Shusterman, in particolare, suggerisce che la “somaestetica” — l’estetica del corpo — è una pratica che può migliorare la nostra qualità della vita attraverso una maggiore consapevolezza sensoriale. La sua idea implica che la cura del corpo e l’attenzione alle esperienze fisiche quotidiane, come il respiro, il movimento o l’alimentazione, possano influire positivamente sul nostro benessere psicologico ed emotivo.

La pratica della consapevolezza estetica aiuta a ridurre lo stress, a migliorare la nostra attenzione e a favorire un maggiore senso di gratitudine, trasformando le piccole gioie quotidiane in fonti di felicità e serenità duratura.

Giorgio Morandi Natura morta Mamiano di Traversetolo PR Fondazione Magnani Rocca © Giorgio Morandi

La relazione tra Estetica Quotidiana e emozioni positive

L’estetica quotidiana gioca un ruolo significativo nella promozione delle emozioni positive. Diversi studi psicologici suggeriscono che l’apprezzamento della bellezza nella vita di tutti i giorni è associato a livelli più alti di benessere soggettivo. Questo effetto si verifica in vari modi:

  • L’estetica e il contatto con la natura: Studi mostrano che trascorrere del tempo in ambienti naturali o anche solo osservare elementi naturali come piante o fiori può migliorare l’umore e ridurre i livelli di ansia e depressione. Questo concetto, spesso indicato come “biofilia”, si basa sull’idea che gli esseri umani abbiano una connessione innata con la natura e che l’esposizione alla bellezza naturale possa migliorare il benessere mentale.
  • La bellezza degli oggetti comuni: Molti psicologi, come il neuroscienziato Semir Zeki, sostengono che il cervello umano sia naturalmente predisposto a rispondere alla bellezza e che anche piccoli momenti di apprezzamento estetico — come l’osservazione di un oggetto ben progettato o l’organizzazione armoniosa di uno spazio — possono innescare reazioni positive nel cervello, aumentando le sensazioni di piacere e soddisfazione.
  • L’effetto dei rituali estetici: Gli atti quotidiani, quando svolti con intenzione e attenzione, possono trasformarsi in rituali estetici che arricchiscono la nostra esperienza emotiva. Preparare un pasto, apparecchiare una tavola con cura, camminare in un parco o dedicare tempo alla cura personale sono tutte attività che, se fatte con attenzione all’estetica, possono portare emozioni positive e un senso di realizzazione.
Il sociologo Pierre Bordieu

Estetica Quotidiana e identità personale

L’estetica quotidiana è profondamente legata al modo in cui costruiamo e comprendiamo la nostra identità. Gli oggetti con cui scegliamo di circondarci, i vestiti che indossiamo, i cibi che mangiamo e gli spazi che abitiamo non sono solo funzionali, ma anche espressioni delle nostre preferenze, dei nostri valori e delle nostre storie personali. In questo senso si può affermare che:

  • Pierre Bourdieu, noto sociologo francese, ha esplorato il concetto di “gusto” come un’espressione dell’identità culturale e sociale. Secondo Bourdieu, il nostro apprezzamento estetico e le nostre scelte quotidiane riflettono la nostra posizione sociale e le nostre aspirazioni personali. In altre parole, l’estetica quotidiana è un mezzo attraverso il quale comunichiamo chi siamo e come desideriamo essere percepiti dagli altri.
  • Il ruolo dell’autenticità: Nella ricerca di autenticità, molte persone trovano conforto e significato nell’estetica del quotidiano, che permette loro di vivere in modo più coerente con i propri valori e con la propria identità. L’apprezzamento degli oggetti che possiedono una storia personale, come un vecchio mobile di famiglia o un abito fatto a mano, può rafforzare il nostro senso di continuità e appartenenza.

Estetica Quotidiana e cura di sé

L’estetica quotidiana può essere vista anche come una forma di cura di sé, che coinvolge sia il corpo che la mente. Quando ci prendiamo cura degli spazi che abitiamo, degli oggetti che utilizziamo e delle attività che svolgiamo, stiamo implicitamente prendendoci cura di noi stessi.

  • Creare spazi di bellezza e serenità: Molti esperti di salute mentale e benessere suggeriscono che creare uno spazio domestico o lavorativo che rifletta i nostri gusti estetici e che sia organizzato in modo armonioso può migliorare il nostro umore e ridurre lo stress. Gli ambienti esteticamente piacevoli possono facilitare la concentrazione, la creatività e il rilassamento, promuovendo un senso di calma e sicurezza.
  • Rituali quotidiani come atti di cura: Atti semplici come preparare un tè in una tazza che ci piace, dedicare del tempo a un bagno rilassante o indossare un abito che ci fa sentire bene sono esempi di come l’estetica quotidiana possa essere incorporata nelle pratiche di cura di sé. Questi rituali non solo arricchiscono la nostra vita estetica, ma ci aiutano anche a coltivare un atteggiamento positivo e una maggiore autostima.

L’estetica quotidiana, lungi dall’essere un concetto astratto, ha implicazioni concrete per il nostro benessere psicologico ed emotivo. Attraverso la consapevolezza, l’apprezzamento della bellezza e dei dettagli della vita quotidiana, la cura di sé e la coltivazione della gratitudine, possiamo trasformare le nostre esperienze quotidiane in fonti di felicità e significato. Questo approccio ci invita a vivere in modo più presente, a trovare gioia nelle piccole cose e a coltivare un senso di connessione con il mondo che ci circonda.

Nella prossima e ultima puntata, rifletteremo su come l’estetica quotidiana possa contribuire a una filosofia di vita sostenibile, esplorando come il nostro approccio estetico al quotidiano possa influenzare le nostre scelte ecologiche, sociali e personali.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Sophie Vissière e il “Piccolo libro delle grandi cose”

Abbiamo deciso di chiedere all’autrice Sophie Vissière una condivisione sulla genesi del suo libro “Il Piccolo libro delle grandi cose”, pubblicato in Italia lo scorso febbraio 2024 dalla casa editrice Fatatrac.

Le visioni disturbanti di Franzella. Immagini che prendono corpo e poi svaniscono

Intervista a Daniele Franzella, attualmente in mostra presso due importanti sedi palermitane: la RizzutoGallery - nella tripersonale GARDEN - e la Fondazione S. Elia – nella collettiva PINAKOTHEK'A Da Cagnaccio a Guttuso da Christo e Jeanne-Claude ad Arienti.

Artuu Newsletter

Scelti per te

Tra Mare e Cielo, l’installazione travolgente di Adrian Paci al Mudec

Il vostro cielo fu mare, il vostro mare fu cielo” è l’installazione site-specific di Adrian  Paci che da novembre 2024 al Mudec di Milano costituisce l’anticipazione della mostra  “Travelogue. Storie di viaggi, migrazioni e diaspore”, in programma per marzo 2025.

Seguici su Instagram ogni giorno