Lunedì scorso si è conclusa la 31ª edizione di Art Athina, la fiera internazionale di arte contemporanea, ospitata al Zappeion Megaron di Atene. Sotto il patrocinio della Presidente della Repubblica ellenica, Katerina Sakellaropoulou, l’evento ha ruotato attorno a temi di grande attualità: inclusività, sostenibilità, estroversione e innovazione. Il programma ha incluso talk, attività per bambini, performance, video, e una serie di iniziative interattive che hanno coinvolto i visitatori in esperienze artistiche dinamiche.
Tra le novità di quest’anno, oltre alle 71 gallerie partecipanti da 11 paesi, la fiera ha introdotto due nuove sezioni: una dedicata al design e l’altra ai progetti indipendenti, dimostrando una crescente attenzione verso le pratiche emergenti e sperimentali. Un aspetto particolarmente interessante è stato il coinvolgimento del cinema all’aperto Aigli, uno dei luoghi più iconici di Atene, che ha ospitato proiezioni cinematografiche legate all’arte contemporanea.
Un’esperienza immersiva tra giardini e arte
La cornice del Zappeion Megaron, storico edificio situato nel cuore di Atene, ha nuovamente offerto uno scenario ideale per Art Athina. L’evento si è sviluppato all’interno del palazzo in un percorso circolare che ha accolto esposizioni e performance, mentre gli ampi giardini circostanti hanno ospitato attività per bambini e altre installazioni artistiche. All’ingresso, i visitatori sono stati accolti dallo stand pop-up di HERMÈS, che ha offerto la possibilità di creare bouquet floreali personalizzati grazie alla collaborazione con The POWER of a FLOWER, un’organizzazione che promuove l’integrazione lavorativa di persone con disabilità.
La no-profit Life is for All ha organizzato laboratori artistici inclusivi per bambini, con un focus sull’integrazione dei piccoli neurodivergenti, sottolineando il forte impegno di Art Athina nei confronti della diversità e dell’accessibilità.
Le gallerie e gli artisti in mostra
All’interno della fiera, uno dei booth più visitati è stato quello di Kalfayan Galleries, che ha presentato una selezione di opere degli anni ’70 del greco Giorgos Ioannou. I suoi lavori, che fondono Pop Art, arte folk e surrealismo, hanno catturato l’attenzione per la loro unicità, riflettendo una tendenza distintiva nella pittura greca dell’epoca. Le opere di Ioannou, oltre ad essere esposte alla fiera, fanno parte della mostra collettiva “DEMOCRACY” presso la National Gallery di Atene, aperta fino a gennaio 2025.
Proseguendo, il booth di CRUX Galleries ha colpito i visitatori grazie all’imponente opera di Jan Fabre, artista belga di fama internazionale. La sua installazione, realizzata con smalti di mosaico e oro 24 carati, richiama l’estetica bizantina e offre una riflessione potente sul sangue versato nei conflitti medievali. Quest’opera fa parte della mostra personale di Fabre, “Je suis sang – I am blood”, aperta fino al 16 novembre 2024 presso la Crux Galleries di Atene.
Tra le altre esposizioni degne di nota, la Dio Horia Gallery ha messo in luce artisti emergenti come Elias Kafouros e Maja Djordjevic, concentrandosi su tematiche legate all’identità europea contemporanea e alla standardizzazione culturale. Il loro lavoro, in dialogo con quello di altri artisti, ha offerto uno spaccato delle tensioni tra tradizione e modernità.
Spazio alla sperimentazione
Anche quest’anno Art Athina ha ospitato il Premio Art Athina, dedicato a giovani artisti emergenti, in collaborazione con il MOMus di Salonicco. Il premio, riservato agli artisti under 45 attivi in Grecia, ha visto la vittoria di Panos Profitis, la cui pratica innovativa ha conquistato il pubblico e la giuria. Tra le altre opere di rilievo, spicca il monumentale “Monolith” di Angeliki Stamatakos, esposto presso la Blender Gallery. Questa scultura, le cui coordinate geografiche danno il titolo all’opera, esplora concetti filosofici profondi, con un forte legame al futurismo e alla fantascienza, in un’esperienza immersiva e riflessiva.
La 31ª edizione di Art Athina ha confermato la sua rilevanza internazionale, proponendo un programma inclusivo e dinamico che ha coinvolto non solo appassionati d’arte, ma anche il pubblico locale, i bambini e le famiglie. Grazie all’impegno costante verso l’innovazione, la fiera si afferma sempre più come punto di riferimento nel panorama artistico mediterraneo e globale.