Artissima si riconferma anche quest’anno come uno degli appuntamenti chiave dell’arte contemporanea italiana e internazionale, non solo per il panorama espositivo ma per la sua capacità di riconoscere e premiare l’innovazione e la ricerca artistica attraverso una serie di premi istituiti in collaborazione con partner di grande prestigio. La trentunesima edizione ha visto l’assegnazione di undici premi dedicati a sostenere artisti, gallerie e istituzioni, rivelandosi uno strumento essenziale per incentivare il dialogo tra l’arte emergente e il collezionismo, nonché per approfondire i legami tra arte, impresa e territorio.
Uno dei premi più attesi, il Premio illy Present Future, ha incoronato Angharad Williams come vincitrice, sottolineando l’impegno di illycaffè nel promuovere i talenti emergenti fin dal 2001. Williams, rappresentata dalla galleria Fanta — MLN di Milano, ha saputo conquistare la giuria internazionale grazie a un progetto che esplora nuove narrazioni visive e concettuali, proiettando un’indagine innovativa sul contemporaneo. La giuria di esperti, tra cui Maurin Dietrich e João Laia, ha selezionato Williams per la sua capacità di dare voce a un linguaggio artistico originale e significativo.
Nel contesto della sezione #artistroom, il Premio VANNI occhiali ha premiato Nicola Bizzarri, rappresentato dalla galleria Fuocherello di Torino. Giunto alla sua quarta edizione, questo premio mira a valorizzare una prospettiva unica sulla realtà, dove l’arte diventa uno strumento per “aprire orizzonti inaspettati e sorprendenti”, come spiega il concept ispirato alla filosofia del brand VANNI. Una giuria composta da professionisti del settore, tra cui Dimitri Borri e Dino Vannini, ha scelto Bizzarri per la sua visione inedita e il suo stile incisivo che colpisce per profondità e sensibilità.
Con il Premio Tosetti Value per la fotografia, Rossella Biscotti, presentata dalla galleria mor charpentier di Parigi e Bogotà, ha ottenuto un riconoscimento importante per la sua riflessione sul rapporto tra arte ed economia. Biscotti ha presentato un’opera che sfida le convenzioni e dilata il concetto di realtà, offrendo una lettura inedita delle tensioni sociali e culturali attuali. Il premio è assegnato in collaborazione con Tosetti Value — Il Family Office e intende sostenere artisti che, come Biscotti, sappiano indagare con sensibilità le trasformazioni globali.
Tra i premi dedicati alle gallerie, spicca il Premio Orlane per l’Arte, che alla sua prima edizione ha visto trionfare la galleria laveronica di Modica. Orlane, marchio noto nel lusso cosmetico, ha voluto celebrare l’impegno delle gallerie nel sostenere nuovi percorsi artistici. La giuria, composta da Krist Gruijthuijsen e Céline Kopp, ha individuato nella laveronica un esempio di eccellenza imprenditoriale, capace di promuovere una ricerca artistica indipendente e di qualità.
Il Matteo Viglietta Award by Collezione La Gaia è stato assegnato a Francesca Cataldi, rappresentata dalla galleria Gramma_Epsilon di Atene. Questo premio, promosso per ricordare Matteo Viglietta, premia ogni anno un artista in linea con la visione del collezionista. Cataldi è stata selezionata per la sua capacità di reinterpretare le tematiche sociali con una cifra stilistica personale e vibrante, conquistando la giuria internazionale con la forza delle sue opere.
Il Carol Rama Award by Fondazione Sardi per l’Arte ha visto come vincitrice Belen Uriel, artista presentata dalla galleria Madragoa di Lisbona. Promosso in memoria della celebre artista torinese Carol Rama, il premio vuole esaltare l’arte femminile non convenzionale. Uriel ha colpito la giuria per la sua libertà espressiva e per la capacità di incarnare una creatività autentica, in sintonia con l’eredità artistica di Rama.
Tra i riconoscimenti che celebrano le donne nel mondo dell’arte, il Premio Diana Bracco – Imprenditrici ad Arte, giunto alla seconda edizione, ha premiato Agnieszka Fąferek, fondatrice della galleria Eastcontemporary di Milano. Questo premio, sostenuto dalla Fondazione Bracco, è un tributo alle galleriste che dimostrano un impegno distintivo nella promozione dell’arte contemporanea. Fąferek è stata scelta per la sua visione imprenditoriale innovativa e per il rigore con cui sostiene gli artisti emergenti.
Paul Pfeiffer, rappresentato dalla galleria Thomas Dane di Londra e Napoli, è stato selezionato per il Premio Pista 500 by Pinacoteca Agnelli, che offre l’opportunità di realizzare un’opera sul tetto del Lingotto, sede storica della fiera. La giuria, che includeva la direttrice della Pinacoteca Agnelli, Sarah Cosulich, ha apprezzato l’audacia di Pfeiffer e la sua capacità di instaurare un dialogo con lo spazio architettonico e il paesaggio urbano di Torino.
Monia Ben Hamouda è invece la vincitrice del Premio “ad occhi chiusi…” by Fondazione Merz, conferito a artisti che rispecchiano le tematiche della fondazione. Ben Hamouda, rappresentata dalla galleria ChertLüdde di Berlino, ha saputo farsi notare per un linguaggio che esplora la giovane arte del Mediterraneo, rievocando attraverso i suoi lavori una dimensione identitaria profonda e vibrante.
Il Premio Oelle – Mediterraneo Antico, destinato agli artisti che esplorano il patrimonio culturale del Sud del mondo, ha premiato Daniela Ortiz, artista della galleria laveronica di Modica. Questo premio, voluto dalla Fondazione Oelle, riconosce l’arte come mezzo di connessione culturale, e Ortiz ha saputo esprimere una visione che riflette l’intensità e le complessità culturali dei luoghi mediterranei.
Infine, il Premio Ettore e Ines Fico ha premiato Daniele Di Girolamo, rappresentato dalla galleria Traffic di Bergamo, per l’originalità e l’intensità della sua poetica. Questo premio, promosso dal Museo Ettore Fico, mira a sostenere il talento giovane con un’acquisizione che arricchirà la collezione del museo, consolidando l’impegno di Artissima verso la valorizzazione dei giovani creativi.
Artissima ha inoltre sostenuto la partecipazione di tre gallerie emergenti, Hatch di Parigi, Manuš di Spalato e Zagabria, e Matta di Milano, attraverso l’Artissima New Entries Fund. Questo fondo, creato nel 2023, rappresenta un sostegno concreto per le nuove realtà che si affacciano nel panorama dell’arte contemporanea, permettendo loro di ottenere una visibilità cruciale nella fiera.
I premi di Artissima non sono soltanto un’occasione celebrativa, ma una testimonianza concreta del ruolo della fiera come piattaforma di valorizzazione per il sistema dell’arte contemporanea. In collaborazione con brand, fondazioni e istituzioni, Artissima continua a promuovere e sostenere la creatività e l’impegno imprenditoriale, rendendo Torino un crocevia internazionale per l’arte e l’innovazione.