I nuovi siti UNESCO nel mondo

Sono 33 i nuovi luoghi protetti, considerati dall’agenzia delle Nazioni Unite “patrimonio dell’umanità”.

Ogni anno l’agenzia delle Nazioni Unite conduce un’attenta indagine con lo scopo di selezionare luoghi significativi dal punto di vista storico, culturale e ambientale da proteggere e conservare.

Durante la 44ma sessione del Comitato del Patrimonio Mondiale UNESCO che si è riunita in Cina, più precisamente a Fuzhou tra il 16 e il 31 luglio, sono state analizzate numerose candidature e ben 33 luoghi sono entrati a far parte del patrimonio dell’umanità.Tra questi, 28 sono ritenuti di interesse storico e 5 di interesse naturalistico.

Giappone, India, Cina, Perù, Francia: questi sono alcuni degli stati dove sono localizzati i nuovi siti Unesco. Anche l’Italia, in cima alla lista con 58 siti, ha ottenuto ben tre nuovi riconoscimenti. 

Il primo sito italiano a entrare a far parte della lista sono gli affreschi di Padova, suddivisi in otto diversi edifici e dipinti tra il 1302 e il 1397 da artisti come Giotto (il ciclo della Cappella degli Scrovegni), Guariento di Arpo, Giusto de’ Menabuoi, Altichiero da Zevio, Jacopo Avanzi e Jacopo da Verona.

Affreschi di Padova

Poi ci sono i portici di Bologna, tra gli elementi più rappresentativi. I portici coprono una lunghea di 62 chilometri e sono definiti una “proprietà privata a uso pubblico”, uno spaio comune su strada. Il sito UNESCO comprende ben 12 parti distinte, incluse le aree circostanti.

Portici di Bologna

«Ancora una bella giornata per il patrimonio culturale nazionale: con l’iscrizione dei Portici di Bologna nella lista del patrimonio mondiale, dopo quella avvenuta sabato per Padova Urbs Picta e Montecatini grande città termale europea, sono tre i nuovi siti italiani riconosciuti dall’Unesco nel 2021. Si tratta di un risultato straordinario, frutto di una intensa e costante azione di diplomazia culturale e della stretta collaborazione tra Governo, enti locali e associazioni. Una bella notizia alla vigilia del G20 Cultura che l’Italia si appresta ad ospitare per la prima volta», ha dichiarato il Ministro della Cultura, Dario Franceschini.

Per ulteriori e approfondite informazioni è possibile visitare il sito del Patrimonio UNESCO a questo link. 

Insediamenti della cultura Chinchorro Cile

Cover photo credits: Paesaggi di ardesia, Galles

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