Un’accurata selezione di note olfattive si alternano abilmente per ricreare le atmosfere dei più famosi quadri.
L’arte del profumo è stata ed è ancora oggi una grande fonte d’ispirazione per numerosi artisti, poeti, scrittori, registi e figure di spicco del mondo della creatività.
Non è infatti solo la vista il senso “nobile”, la musa capace di rivelare agli uomini ciò che altrimenti rimarrebbe nascosto; anche l’olfatto gioca il suo importante ruolo, e mai come oggi ha trovato il suo spazio nell’arte, come spesso capita di notare visitando delle mostre multisensoriali o delle installazioni d’arte contemporanea.
Profumo e opera sono quindi creazioni che abitano allo stesso modo lo spazio dell’arte, influenzandosi a vicenda e dando vita a nuovi linguaggi emozionali.
Nel corso degli anni, numerose importanti istituzioni hanno studiato l’importanza delle fragranze dal punto di vista culturale, come il MoMa di New York, che tempo fa commissionò un importante progetto sull’arte olfattiva curato da Chandler Burr – giornalista e scrittore – intitolato The Art of Scent 1889 -2012. L’obiettivo della ricerca era quello di ripercorrere la storia del profumo, dagli albori della creazione artigianale fino al suo sviluppo e alla conseguente produzione su ampia scala.
A Parigi nel 2016 è stato inaugurato il Grand Musée du Parfum, ben tre piani dove viene narrata, tramite la presenza di oggetti preziosi, la storia e i segreti del profumo. Sempre a Parigi, nel 2019 il celebre Museo del Louvre ha collaborato con il brand L’Officine Universelle Buly 1803 per dare vita a una linea di 8 fragranze ispirate alle opere presenti in collezione, come la Venere di Milo o la Grande Odalisca di Ingres.
Anche Milano offre la possibilità di fare un viaggio nel tempo all’insegna dell’olfatto grazie al Museo del Profumo, dove trovano ampio spazio le vicende, i miti, le leggende legate ai grandi essenzieri.
Tra i numerosi profumi creati nel corso degli anni ispirati alle opere e agli artisti, ce ne sono alcuni che un appassionato d’arte non può proprio farsi scappare. Ecco di seguito una selezione delle fragranze imperdibili!
Artemisia G, Coquillette Paris
Ispirato ai chiaroscuri della famosa pittrice femminista Artemisia Gentileschi, il profumo alterna l’elemento dell’artemisia con note più forti come il muschio e il vetiver. Il risultato è una sottile armonia olfattiva tra ombre e luci, tratto tipico della pittura dell’artista.
7753 di Histoires de Parfums, Gérald Ghislain
Poteva forse mancare un profumo ispirato alla Gioconda? Con un nome particolare che indica le cifre della misura del dipinto (77×53 cm), questa fragranza non è stata pensata per rievocare l’aura di una donna del passato, ma le sfumature della femminilità senza tempo, di una creatura misteriosa e sfuggente, proprio come la protagonista del dipinto di Leonardo.
Interlude Black Iris Man, Amouage
L’eau de parfum speziata e legnosa si ispira al dipinto Black Iris della madre del modernismo americano Georgia O’Keefe. Tra le numerose note utilizzate si può percepire il bergamotto, il rosmarino, le foglie di violetta e poi ancora l’ambra, la mirra e la vaniglia, una vera e propria esplosione di carattere ed eleganza.
Marble Sea, Atélier Oblique
Questa fragranza vuole ricreare le atmosfere romantiche dei quadri del pittore tedesco Caspar David Friederich, come i caldi tramonti, le spiagge del Nord e i venti freschi atlantici. Note floreali e agrumate si fondono con un sentore di brezza marina per ricreare così un profumo leggero ma allo stesso tempo profondo e persistente, proprio come l’effetto che hanno le opere dell’artista sullo spettatore.
Cover Photo Credits: Courtesy https://musee-parfum-paris.fragonard.com