Giornata del Contemporaneo: 3 eventi da non perdere

San Paolo, Toronto e Sidney sono gli Istituti italiani di cultura coinvolti nella Giornata del Contemporaneo con iniziative gratuite onsite e online.

Ritorna con la sua XVIIesima edizione la Giornata dedicata all’arte contemporanea promossa da AMACI – Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani. Anche quest’anno l’iniziativa esce dai confini nazionali e conferma la partnership con la rete estera della Farnesina.

L’edizione del 2021 sarà dedicata alla PERFORMANCE come esperienza della corporeità, intesa come ricerca di nuove forme di interazione con il pubblico attraverso la condivisione dello spazio

Tre gli appuntamenti da non perdere organizzati dagli Istituti italiani di Cultura all’estero che saranno fruibili online o visitabili onsite a partire dal 6 e oltre l’11 dicembre.

Foto tratta dal docu film Romanistan Courtesy of the artist

Istituto Italiano di Cultura di San Paolo:
ROMANISTAN, un documentario di Luca Vitone

L’iniziativa è organizzata in collaborazione con il Museo di Arte Contemporanea di San Paolo – MAC USP – e la visione del docu-film sarà disponibile in streaming dal 6 dicembre con sottotitoli in portoghese che resterà online fino a sabato 11 dicembre.

Il documentario è tratto dal progetto artistico Romanistan, che oltre il film, include anche una serie fotografica e un libro d’artista realizzato dall’artista Luca Vitone.

Il documentario racconta e ripercorre – a ritroso – le tappe del cammino che i popoli Rom e Sinti hanno intrapreso dall’India nord occidentale fino ad arrivare in Italia tra l’VIII e il XIV secolo.

Presentato dal Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato, il progetto è risultato vincitore della quarta edizione del progetto Italian Council nel 2018.

Sul canale YouTube del MAC USP e dell’Istituto Italiano di Cultura di San Paolo, la Direttrice del Museo Ana Magalhães, incontra l’artista Luca Vitone per la presentazione del film in anteprima il 4 dicembre. 

Untitled progetto sassaia foglie di acacia polverizzate Giacomo Segantin Courtesy of the artist

Istituto Italiano di Cultura di Toronto:
Giacomo Segantin, “Senza titolo (progetto sassaia)” in discussione con l’artista

Il progetto fotografico dell’artista Giacomo Segantin sarà esposto al pubblico a partire dall’8 dicembre presso l’Istituto Italiano di Cultura di Toronto e sarà visitabile fino al 28 febbraio 2022

Il progetto è stato realizzato durante un periodo di residenza artistica nell’ex Villaggio ENI a Borca di Cadore, in cui Segantin ha sviluppato una ricerca sul territorio, inteso come “risultato di processi co-evolutivi di lunga durata fra insediamento umano e ambiente”.

L’opera di Giacomo Segantin è stata selezionata tra i progetti vincitori di Cantica21. Italian Contemporary Art Everywhere, sezione Under35. Cantica21 è un’iniziativa lanciata dal Ministero della Cultura e dal Ministero degli Esteri per promuovere e valorizzare l’arte contemporanea italiana. L’obiettivo è quello di sostenere artisti emergenti o già affermati esponendo e promuovendo le loro opere negli Istituti Italiani di Cultura, Ambasciate e Consolati.

L’evento verrà inaugurato online in diretta Zoom martedì 7 dicembre.
In questa occasione l’artista e la direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura di Toronto, Veronica Manson presenteranno l’opera e il progetto da cui nasce. 

Stato di GraziaIncubazioni Oniriche acquarello su carta Laura Cionci 2021 Courtesy of the artist

Istituto italiano di Cultura di Sidney:
Webinar:
“Stato di grazia/Codice dei sogni”

L’artista visiva Laura Cionci in dialogo con la curatrice Miriam La Rosa – di base a Melbourne, in un webinar in onda il 6 dicembre. L’evento digitale presenterà la ricerca e la pratica artistica della Cionci attraverso il racconto del progetto dal titolo Stato di Grazia, avviato nel 2018 e il suo recente sviluppo Incubazioni Oniriche – 2021. 

Questo progetto nasce da una necessità. La necessità di sopravvivere. Non intesa metaforicamente ma letteralmente” afferma l’artista, che nel 2015 scopre di essere gravemente malata.

Dall’esperienza del dolore causato dalla malattia, l’artista intraprende un percorso di ricerca ed esperienziale che fa confluire nella sua pratica artistica. In quest’ottica, la sua arte assume varie forme visive per raggiungere appunto lo “Stato di Grazia”.

Da Milano a Melbourne, il progetto ha preso vita tra performance, video, pittura, installazioni e fotografia instaurando una forte relazione con il pubblico e il territorio. L’artista traccia una vera e propria mappa dei luoghi, costituita dalle varie tappe di cura e guarigione, nel tentativo di definire il significato di questo “Stato”.  

Tra gli argomenti che verranno affrontati dall’artista Laura Cionci e la curatrice La Rosa si valuteranno i possibili sviluppi nella pratica dell’artista, in relazione alla loro attuale collaborazione. Si tratta di un progetto su larga scala sostenuto dall’Istituto di Sydney, che si svolgerà tra Italia e Australia tra il 2022-2023.

Cover Photo Credits: Pietro Ruffo “Migration Globe V”, 2017 – Courtesy of Collezione Farnesina

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