Dal 27 luglio al 29 settembre, lo Spazio Tempesta di Recanati ospiterà la mostra “Caro Alberto“, curata da Giacinto Di Pietrantonio. Questo evento, dedicato alla memoria dell’artista Alberto Garutti, scomparso il 24 giugno 2023, nasce dalla collaborazione tra ex studenti e amici dell’artista, uniti nella chat WhatsApp “Condominio Garutti” per rendere omaggio al loro mentore. La mostra presenta una collezione di cartoline-opere realizzate da studenti ed ex allievi delle Accademie di Belle Arti di Macerata, Bologna, Milano Brera, Politecnico di Milano e Università IUAV di Venezia.
Giacinto Di Pietrantonio, curatore e amico di Garutti, nel suo testo descrive il significativo impatto che l’artista ha avuto sia nell’arte che nell’insegnamento. Garutti era noto per trattare i suoi studenti come artisti a tutti gli effetti e per stimolarli a creare e discutere le proprie opere in maniera paritaria. Questo metodo si rifletteva anche nella sua arte: infatti è sempre stata focalizzata sul dialogo con il pubblico a cui le opere erano destinate. La mostra vuole essere un tributo a Garutti, definito “artista infinito del paesaggio e delle relazioni”. Al termine dell’esposizione, le cartoline saranno raccolte in una collettiva scatola-opera e donate all’Archivio Alberto Garutti.
Alberto Garutti (1948-2023) ha insegnato all’Accademia di Brera di Milano, allo IUAV di Venezia e al Politecnico di Milano, contribuendo alla formazione di generazioni di artisti. Garutti ha partecipato a importanti manifestazioni internazionali come la Biennale di Venezia, la Biennale di Istanbul, e ha realizzato opere per musei e istituzioni tra cui SMAK di Gent, Museion di Bolzano, e il MAXXI di Roma. Tra le sue opere più conosciute ci sono “Ai nati oggi” e “Tutti i passi che ho fatto nella mia vita mi hanno portato qui, ora”, installate in diverse città del mondo. Nel 2023, un progetto per una grande monografia sulla sua attività artistica, concepito da Germano Celant e sostenuto da sei istituzioni museali, ha vinto il bando di Italian Council promosso dal Ministero della Cultura e sarà pubblicato nella primavera del 2024.
Durante la mostra vi saranno anche delle cartoline in bianco messe a disposizione per chi volesse compilarle, che andranno ad aggiungersi a quelle già esposte. Partecipano all’iniziativa artisti come Rebecca Agnes, Sabrina Balbarani, Simone Berti, Davide Bertocchi, Luca Bolognesi, Rossana Buremi, Verdiana Calia, Valerio Carrubba, Roberto Casti, Mariangela Capossela, Laura Cherubini, Nada Cingolani, Paola Cominato, Isabelle Cordemans, Sabine Delafon, Giacinto Di Pietrantonio, Ettore Favini, Francesco Fossati, Paola Gaggiotti, Stefania Galegati, Alberto Guidato, Giovanni Kronenberg, Claudia Losi, Lorenzo Lotto, Micol Magni, Gian Maria Marcaccini, Beatrice Marchi, Franco Marconi, Melinda Mauri, Carmen Mazza, Sabrina Mezzaqui, Mattia Montemezzani, Sabrina Muzi, Gabriele Negro, Nessy1, Alessandra Occa, Leonarda Pagnamenta, Sabrina Pecci, Diego Perrone, Luca Pozzi, Riccardo Previdi, Lara Rada, Farid Rahimi, Stefania Ricci, Panagiotis Samsarelos, Giancarlo Sanfrancesco, Alice Schivardi, Davide Sgambaro, Anna Sostero, Andrea Sperni, Paola Squizzato, T-Yong Chung, Alberto Tadiello, Shigeri Takahashi, Maria Letizia Tisi, Adriana Torregrossa, Camilla Vaccari, Michela Veneziano, Alice Vercesi, Ilaria Verdesca, Serena Vestrucci, Matteo Vettorello, Giorgia Vian, Alberto Vigliani, Luigi Viola.