Dal 24 gennaio al 24 febbraio 2025, la Vaccheria di Roma, iconico spazio espositivo dedicato alla Pop Art, ospita la mostra personale di Carla Campea, “AmoR-Pop. NeonPopArt Icons”, un viaggio luminoso e multisensoriale attraverso le icone della cultura pop reinterpretate in chiave neon. Dopo il successo della collettiva “Viaggio nella Pop Art: un nuovo modo di amare le cose”, con opere di artisti del calibro di Andy Warhol, Roy Lichtenstein, Robert Rauschenberg e Marco Lodola, la Vaccheria continua la sua esplorazione della scena contemporanea, trasformandosi in un laboratorio di luce, colori e materia.
Carla Campea, esponente di spicco della neon pop art italiana, propone un corpus di lavori che fonde materiali tradizionali con installazioni luminose, dando vita a un dialogo tra immaginario collettivo e percezione quotidiana. Il neon, con la sua intensità cromatica e la sua capacità di attrarre l’attenzione, diventa il medium privilegiato per un’indagine sui temi del consumo, della memoria e della percezione, portando il pubblico a confrontarsi con la propria esperienza del mondo contemporaneo. Le opere in mostra, realizzate attraverso un sapiente uso di pittura, neon e plexiglas, danno vita a una dimensione tridimensionale che fonde arte e design, creando oggetti sospesi tra racconto visivo e elemento d’arredo.
La Vaccheria, ex casale dell’Agro Romano e oggi Casa della Pop Art, rappresenta la cornice ideale per le opere di Campea, che reinterpretano simboli e icone della società di massa in una chiave ironica e accattivante. Tra i protagonisti delle sue creazioni troviamo Marilyn Monroe, Elvis Presley, Charlie Chaplin, Mickey Mouse, e celebrità contemporanee come Alessandro Borghese e Gué Pequeno, che figurano anche tra i collezionisti delle sue opere. L’artista rielabora questi volti familiari attraverso l’utilizzo di vernici fluorescenti, resine e colori a smalto, trasformandoli in simboli universali del nostro tempo, pronti a sorprendere e coinvolgere il pubblico con la loro vivace estetica.
Come spiega il curatore Massimo Padovani, il lavoro di Carla Campea si muove su un doppio binario, tra la memoria collettiva e l’innovazione tecnologica. Le sue opere attingono a un immaginario che affonda le radici nel Novecento, ma lo proiettano nel futuro attraverso l’utilizzo di materiali industriali e tecniche artigianali di alto livello. La “segnaletica vistosa” delle sue creazioni diventa un linguaggio visivo immediato e coinvolgente, capace di dialogare con la società contemporanea sempre più globale e infantile. Le sue opere, racchiuse in teche di plexiglas, sembrano sospese in un limbo senza tempo, proteggendo le icone dal fluire della storia e restituendole con una nuova, vibrante energia.
L’opening della mostra è previsto per venerdì 24 gennaio alle ore 18:00, con un evento che promette di immergere il pubblico in un’esperienza sensoriale unica, tra giochi di luce, installazioni coinvolgenti e un’atmosfera che richiama le scintillanti metropoli contemporanee. L’esposizione è accompagnata da un press kit, disponibile online al link dedicato, che offre un approfondimento sui temi e sulle opere in mostra.
Con “AmoR-Pop. NeonPopArt Icons”, Carla Campea conferma la sua visione artistica giocosa e incisiva, in cui il neon diventa strumento narrativo e specchio della società contemporanea. La mostra rappresenta un’opportunità imperdibile per gli amanti dell’arte pop e per chiunque desideri scoprire come la luce e il colore possano trasformare l’ordinario in straordinario, in un viaggio che attraversa la cultura visiva del passato e del presente.