Nell’affascinante universo dell’arte medievale, la mia carriera è stata plasmata grazie a Erich Steingraeber, brillante intenditore, esperto nel riconoscere falsi e tesori di inestimabile valore. La mia esperienza è stata costellata di momenti esaltanti ma anche di lezioni preziose nella sofisticata arte della curation.
La mia avventura ha avuto inizio grazie a un’opportunità offerta dalla casa d’asta Artnet, un prestigioso network internazionale di gallerie d’arte, che ha reso possibile approfondire la mia conoscenza delle opere d’arte autentiche, ma anche di falsi d’arte. Il primo passo è stato proprio quello di affinare il mio intuito, grazie all’osservazione di rari tesori e all’analisi di sofisticati falsi presso The Cloister, un rinomato museo d’arte medievale.
Sono una sorta di Artful Tom, un personaggio con ebbe origine da un simpatico soprannome infantile – che mi è sempre rimasto nel cuore – divenuto poi il titolo del mio Memoriale. Da piccolo, ero infatti un vero travolgente vulcano di curiosità! Ho fatto di quel soprannome non un mero distintivo ma un monito: il mio obiettivo è sempre stato quello di diventare un Connoisseur esperto, capace di decifrare le opere d’arte fino alle loro più minuziose sfumature.
Durante il mio viaggio, ho avuto il privilegio di confrontarmi con meravigliose opere d’arte acquistate nelle più importanti case d’aste europee e di collaborare con rinomate gallerie d’arte. La mia formazione si è arricchita autonomamente, grazie al desiderio viscerale di attingere alla fonte di questo mare infinito. Fingendo di essere distratto, ho fagocitato insegnamenti, ampliato le mie conoscenze e imparato a modellare il mio gusto artistico.
Immergersi in questo mondo non significa semplicemente fare collezionismo, ma creare un dialogo intellettuale con l’arte stessa. Hai mai provato l’adrenalina di riuscire a distinguere un autentico tesoro da un astuto falso? Il collezionismo d’arte è molto di più che ammassare opere: significa creare una storia fluida e coesa attraverso le opere acquisite, dando vita a un racconto personale ed unico.
Il collezionismo si trasforma così in una sfida esaltante, un duello intellettivo con se stessi, un’esperienza che arricchisce la mente e l’anima. Durante la mia carriera ho imparato ad amare l’autenticità sotto ogni sua forma: le opere d’arte autentiche, ma anche le storie autentiche narrate da esse.
Icone intoccabili come Thomas Hoving, con la sua passione sfrenata per l’arte, aprono i nostri occhi su un mondo intriso di bellezza e storia. Essi ci insegnano che l’arte non è un oggetto fine a se stesso, ma un viaggio indimenticabile in cui perdersi per poi ritrovarsi arricchiti.
Partecipare alle aste di Artnet, confrontarsi con professionisti del settore, visitare suggestive gallerie d’arte e, infine, fare proprie le preziose reliquie d’arte rappresenta un’avventura stimolante. Ogni singolo pezzo acquisito diventa un capitolo del nostro personale romanzo, un tassello che contribuisce a completare l’affascinante puzzle della nostra vita.
Il mio invito, quindi, è quello di immergervi nel magnetico mondo del collezionismo d’arte, lasciandovi guidare dalla vostra passione e curiosità. Indipendentemente dal valore monetario delle opere d’arte, il vero tesoro sarà il viaggio che avrete intrapreso ed i preziosi insegnamenti che vi accompagneranno per tutta la vita.
“Artful Tom, un Memoriale: la Mania del collezionismo” non è solo un libro, non è solo un titolo, non è solo il mio percorso professionale: è un invito a liberarsi dagli schemi e ad abbracciare la purezza dell’arte in tutte le sue forme, imparando a notare i dettagli più minuti, a leggere tra le linee e a dialogare con la bellezza sotto ogni sua forma.