La quarta di una serie di opere di Banksy è apparsa a Londra: un lupo ululante ritratto su una parabola satellitare bianca. L’opera è apparsa nel cuore della notte, nello storico quartiere di Peckham, a sud di Londra, come riferito sul Mirror nel Regno Unito.
Sorprendentemente, parte dell’opera è scomparsa quasi subito. Secondo le fotografie del sito, infatti, la parabola è stata rimossa, alimentando l’ipotesi che sia stata rubata.
Questa nuova serie di opere di Banksy, che ritraggono ognuna un animale, sembra essere iniziata lunedì, quando un caprone è stato trovato precariamente bilanciato sulla contrafforte di un muro vicino al ponte di Kew Bridge, a Richmond, una cittadina a sud-ovest di Londra. Il caprone sembra sia sospeso in aria, mentre rocce cadono dai suoi piedi proprio di fronte ad una telecamera di sorveglianza installata sul muro.
Il giorno successivo, due elefanti sono stati raffigurati mentre allungano le loro proboscidi uno verso l’altro da quella che sembra una finestra murata nel quartiere di Chelsea. E il giorno dopo, tre scimmie sono state avvistate, while columbano da un lato all’altro, sulla famosa Brick Lane.
In tutti i casi, l’enigmatico street artist ha rivendicato l’autoria dell’opera via Instagram. Tuttavia, non è ancora stata fornita alcuna spiegazione riguardo al suo recente scoppio di produttività o al significato dietro all’arca di animali che ha deciso di ritrarre.
I fan e gli osservatori hanno comunque tentato di decifrare il possibile messaggio dell’artista. Tre delle quattro foto pubblicate da Banksy su Instagram mostrano esseri umani combattuti da una sorta di ignoranza nei confronti del mondo animale rappresentato nelle opere. Questo ha portato un utente a ipotizzare: “C’è sicuramente un senso di ignoranza del mondo selvaggio attorno a loro”.
Alcuni hanno visto in queste nuove opere di Banksy un messaggio pessimistico: “L’umanità non durerà a lungo… gli animali prenderanno il comando 🖤,” ha postato un utente su Instagram. Altri, invece, hanno individuato un possibile percorso narrativo di crescita e sviluppo attraverso le figure degli animali: “Un animale, isolato e impotente; due animali, vigilano uno sull’altro; tre animali, superano le difficoltà insieme?”.
Le teorie sono le più disparate e spaziano dal supporto per la lotta palestinese – “molti chiedono a Banksy di dipingere sulla Palestina, lo spazio tra le zampe della capra rappresenta quello che ne rimane, no?” – alla necessità di riavvicinare l’umanità alla natura, senza dimenticare l’importanza della famiglia e della comunità. L’unica cosa certa è che il pubblico ne chiede ancora. “Stesso orario domani? ⏳,” ha chiesto un utente in un post.
In un periodo storico così delicato e destabilizzante, l’apparizione sorpresa di queste opere di Banksy ha sicuramente contribuito a risvegliare l’interesse e a riportare il centro dello spettacolo il mondo dell’arte. Non ci resta che attendere il prossimo movimento dell’artista, nella speranza di trovare nuovi spunti per interpretare e comprendere meglio la sua sofisticata e provocatoria poetica.