BIAF 2024 – La Biennale Internazionale dell’Antiquariato di Firenze: Un Viaggio nell’Arte Italiana al Mondo

È in arrivo un evento d’eccezionale importanza per gli amanti dell’arte: la 33° edizione della Biennale Internazionale dell’Antiquariato di Firenze (BIAF), prevista dal 28 settembre al 6 ottobre 2024 e ospitata nei prestigiosi ambienti di Palazzo Corsini, in Lungarno Corsini 10.

Quest’anno, alle tradizionali gallerie d’arte, si uniscono 14 nuovi prestigiosi partecipanti internazionali, tra cui la storica galleria britannica Agnews, fondata nel lontano 1817 e la galleria italiana Enrico Frascione, attiva dal XIX secolo e presente alla Biennale di Firenze fin dalla sua prima edizione nel 1959.

Ogni galleria che espone alla BIAF porta con sé decenni di esperienza e passione per l’arte, oltre ad una selezione di opere appositamente scelte per l’occasione. Non solo antiquariato, ma anche arte contemporanea, con l’intento di offrire al pubblico un’ampia panoramica sul patrimonio artistico nazionale e internazionale.

Una delle serate clou dell’evento sarà quella dell’ormai sold-out gala del 26 settembre, dove i visitatori potranno godere di una cena esclusiva a cura della Gucci Osteria da Massimo Bottura e di una selezione delle opere più rappresentative della Biennale. Altrettanto imperdibile sarà la cena di beneficenza presso il Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, il 27 settembre, a favore della Fondazione Andrea Bocelli, con performance canora del Maestro Bocelli e un’asta di beneficienza.

Ogni opera esposta alla BIAF è il frutto di anni di studio e ricerca, di accurati restauri e di una rigorosa selezione a cura del Comitato di Vetting, formato da 55 esperti di vari settori dell’arte. Un gruppo di studiosi incaricati di verificare la qualità e l’autenticità di ogni capolavoro in mostra.

Tra le opere che si potranno ammirare alla 33° edizione della BIAF, segnaliamo una raffinata “Testa del vescovo Andrea de’ Mozzi (1296-1300 ca.)” proposta da Botticelli Antichità, frutto di un collaboratore di Arnolfo di Cambio, una rara “Madonna col Bambino” del Bronzino presentata da Maurizio Canesso e una meravigliosa “Madonna con il Bambino e Santa Maria Maddalena” di Tiziano Vecellio, ospitate nello stand di Carlo Orsi.

Inoltre, Altomani & Sons presenta una recente scoperta: un ritratto della granduchessa Vittoria Della Rovere dipinto da Camilla Guerrieri, un vero omaggio all’arte e alla figura femminile. Infine, da non perdere il raro “Paesaggio Notturno con Storie di Cerere” di Jan Brueghel I, detto dei Velluti, proposto dalla Galleria Caretto & Occhinegro.

Promettendo un’esperienza culturale di altissima qualità, la BIAF 2024 riafferma il suo ruolo come “più importante mostra dell’arte Italiana al mondo”, per citare le parole di Fabrizio Moretti, Segretario Generale della manifestazione. Un’opportunità da non perdere, un viaggio unico tra i tesori delle gallerie più prestigiose d’Italia e del mondo, in una città, Firenze, che da sempre è uno scrigno di bellezza irripetibile.

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