Il “pittore elettronico” Bill Viola ora a Palazzo Reale di Milano fino al 25 giugno 2023. Scopriamo la mostra.
Fino al 25 giugno 2023 Palazzo Reale di Milano presenta un’importante mostra personale dedicata a Bill Viola, maestro della videoarte.
L’esposizione, promossa dal Comune di Milano – Cultura, è prodotta e organizzata da Palazzo Reale e Arthemisia con la collaborazione del Bill Viola Studio e ripercorre la carriera artistica di Viola presentando al pubblico quindici capolavori che creano ambienti immersivi in dialogo con le sale storiche del Palazzo Reale.
A cura di Kira Perov, moglie dello stesso artista, e di Valentino Catricalà, lo spettatore si trova a contemplare temi intimi e profondi che vengono riprodotti su piccoli e grandi schermi nello spazio espositivo.
IL PITTORE ELETTRONICO
Bill Viola (New York, 1951) è un artista statunitense, esponente di spicco nell’ambito della videoarte. All’età di sei anni, durante una vacanza al lago, rischia la morte per annegamento e questa esperienza lo segna per tutta la vita.
Nelle sue opere, infatti, è frequente il richiamo e l’uso dell’acqua. Nel 1969 Bill Viola si iscrive alla facoltà di arte della Syracuse University dove studia pittura e musica elettronica laureandosi in Visual e Performing Arts. Siamo nel 1972, anno in cui approccia per la prima volta alla videoarte, esponendo in varie mostre. Nel 1980 si reca in Giappone per una borsa di studio di scambi culturali, dove studia Buddismo Zen con Daien Tanaka, pittore e monaco Zen: qui apprende e approfondisce vari temi cardine per la sua ricerca artistica, tra i quali il rapporto tra vita – morte e l’introspettività.
Anche il rapporto con Firenze sarà fondamentale: nei suoi video si ispirerà proprio alle composizioni rinascimentali.
L’artista è il padre della videoarte, in grado di dipingere con la tecnologia.
LA MOSTRA A MILANO
La mostra milanese trasporta lo spettatore in una dimensione lirica e intima, sospesa nel tempo. Gli schermi riproducono video rallentati di situazioni introspettive, abitando gli spazi del Palazzo Reale e creando un dialogo tra architettura neoclassica e arte contemporanea. Persone, emozioni, gestualità, luci ed elementi naturali resi in maniera teatrale vengono accompagnati da suoni che trasportano il visitatore in una dimensione meditativa. Bill Viola ha individuato nell’utilizzo della tecnologia uno strumento diretto e potente in grado di creare mondi alternativi: il percorso espositivo ospita grandi opere che si rifanno a disparate iconografie religiose di ogni epoca, rielaborate in chiave moderna. La mostra illustra quarant’anni di carriera del grande video artista, mostrando al pubblico una selezione di opere visionarie.
“Tutta l’arte è contemporanea. È senza tempo, universale ed eterna” – Bill Viola
Immagine di copertina: The Raft, May 2004. Video/sound installation. Photo Kira Perov © Bill Viola Studio