E’ un vero e proprio museo di arte contemporanea quello che verrà presentato domani, sabato 27 luglio: si tratta di Casa Italia Parigi 2024 presso il palazzo Le Pré Catelan, scelto dal CONI per accogliere gli atleti dell’Italia Team e i suoi ospiti durante i XXXIII Giochi Olimpici di Parigi. Questa edizione segna una svolta storica: per la prima volta, il pubblico potrà accedere a un percorso espositivo, scenografico ed emozionale intitolato Ensemble. Situato nel Bois de Boulogne, vicino agli Champs-Élysées, Le Pré Catelan è un edificio in stile Napoleone III che ospitò la cena di Pierre de Coubertin del 1894 per celebrare la nascita dei Giochi Olimpici moderni. Casa Italia Parigi 2024 crea un forte legame simbolico con il “Padre” delle Olimpiadi moderne e con la Francia, il paese “fratello” dell’Italia sin dai tempi dell’Impero Romano.
Il percorso espositivo, curato da Beatrice Bertini e Benedetta Acciari, inizia con una replica della scritta “Italia” del Padiglione Italia alla Biennale di Venezia e un padiglione specchiante di Pratic. Gli ospiti sono accolti dall’opera “Sacral” di Edoardo Tresoldi, ispirata alle forme rinascimentali, che segna l’ingresso in un viale alberato progettato dallo studio Natura e Architettura e valorizzato dall’illuminazione di Massimo Pascucci. Questo conduce a una simbolica Piazza Italiana con arredi di Ethimo e un’installazione site-specific di Agostino Iacurci sulla facciata dell’edificio. All’interno, il percorso si sviluppa attraverso “stanze nelle stanze”, culminando nella Celebration Room, un anfiteatro multimediale che celebra gli atleti e l’eccellenza italiana.
L’esposizione comprende opere di 19 artisti italiani contemporanei, tra cui Vincenzo Agnetti, Edoardo Tresoldi, Patricia Urquiola e Mario Bellini, e creazioni di 32 designer internazionali per 11 aziende italiane di design. L’allestimento, curato dallo studio IT’S, valorizza il dialogo tra arte, architettura e design, con una forte attenzione alla sostenibilità ambientale, utilizzando materiali riciclati e naturali.
La lounge, con arredi di Edra e B&B Italia, offre un ambiente rilassante e accogliente. Al primo piano, le sale Hospitality accolgono gli atleti con arredi di Glas Italia ed Edra, continuando il dialogo tra interno ed esterno grazie alle grandi vetrate che affacciano sul giardino. Qui, il design d’interni dell’Atelier Bianca E. Patroni Griffi esalta l’osmosi tra spazi interni ed esterni, con colori terrosi e naturali.
Il percorso artistico è arricchito da numerose opere, tra cui “Panorama Italia” di Giovanni Bonotto, un arazzo che celebra la varietà culturale italiana, e “We Rise by Lifting Others” di Marinella Senatore, che riflette sul potere della comunità. Tra le altre opere esposte ci sono “Amore e Psiche” di Fabio Viale, una reinterpretazione contemporanea del capolavoro di Canova, e “Fun with Flags” di Riccardo Previdi, che mescola bandiere di diverse nazioni per promuovere l’amicizia tra i popoli.
L’opera “We Are All Collaborating” del collettivo italo-francese Claire Fontaine richiama l’attenzione sull’emergenza sociale, umanitaria e ambientale, enfatizzando l’importanza della collaborazione per affrontare le questioni globali. Claire Fontaine utilizza spesso un linguaggio visivo provocatorio per stimolare la riflessione critica e la consapevolezza sociale, e in questo caso, l’opera è concepita come un omaggio alla filosofa Carla Lonzi, sottolineando il potere trasformativo dell’arte nel promuovere il cambiamento.
Al centro della Galleria, una linea blu costituita dai moduli del divano iconico Camaleonda di Mario Bellini, accompagnato dalla poltrona Up di Gaetano Pesce, entra in dialogo con le opere d’arte. Tra le opere più imponenti c’è il “Tappeto Volante” realizzato dal collettivo Stalker insieme alla comunità curda esule a Roma, un simbolo di cultura dell’accoglienza millenaria.
La mostra culmina con l’opera “Il Giardino Perduto” di Matteo Nasini, che esprime i valori universalistici dello spirito olimpico attraverso colonne colorate di fili di lana. Casa Italia Parigi 2024 rappresenta un’evoluzione del progetto Casa Italia, iniziato a Rio 2016, raccontando la cultura italiana e le sue eccellenze attraverso un’esperienza unica e coinvolgente.