Il prezzo delle azioni di Sotheby’s ha registrato cifra record la settimana scorsa, raggiungendo un picco di 58$ per azione. L’evento è giustificato da una crescente fiducia da parte degli investitori nella nuova strategia messa in atto dalla casa d’asta e da un mercato che mostra costanti segni di miglioramento.
Il titolo di Sotheby’s ha iniziato il 2017 a meno di 40 dollari per azione. Ha raggiunto un record di $ 57.95 martedì, chiudendo la giornata a $ 57.70. Giovedì è poi sceso dell’ 1,6% e ha chiuso la settimana a 56,88 dollari. Secondo Dan Moore, direttore della ricerca presso la CJS Securities, il titolo potrebbe raggiungere i 60 dollari entro il prossimo semestre.
In un articolo su Artsy la giornalista Annie Louis Sussman spiega il perchè di questa crescita. Noi ve lo riassumiamo qui per punti.
Il mercato
Il mercato delle’ arte ha aumentato il suo turnover dell’11% quest’anno. Questo risultato come abbiamo visto in un altro articolo è dovuto in parte ad una ripresa del mercato delle case d’asta che all’anno precedente segnalava 26 punti percentuali di calo nelle vendite. Ovviamente la regina delle case d’aste non è uscita immune da questa ripresa: alla fine del 2° semestre 2017 l’azienda ha dichiarato un +8% di aumento nelle vendite rispetto allo stesso periodo del 2016.
Il nuovo CEO
”Il nuovo management team ha organizzato, ripianificato e modernizzato il modello di business dell’azienda”, ha affermato David Schick, analista dei consumi presso il Consumer Edge Research. “Questa manovra ha avuto l’effetto di amplificare gli effetti già positivi della crescita del mercato dell’arte” .
Tad Smith da Marzo 2015 è il nuovo Presidente e CEO dell’azienda. Molto criticato dagli insider del mercato dell’arte, per via del suo background economico-finanziario anziché artistico, a Dicembre 2015 ha fatto pressioni per l’assunzione di Marc Porter, ex direttore esecutivo della storica rivale Christie’s. I due insieme hanno definito una nuova strategia aziendale (che approfondiremo nei prossimi punti) sfidando lo scetticismo di molti colleghi ma guadagnando la fiducia di molti investitori, forse rassicurati proprio da quel know how finanziario di cui ora si può vantare l’azienda.
Acquisizione di Art Agency
Una delle prime manovre messe in atto dal nuovo consiglio direttivo è stata l’acquisizione di Art Agency, una società di consulenza artistica fondata da Amy Cappellazzo, ex presidente del reparto dell’arte contemporanea di Christie’s e da Allan Schwartzman già collaboratore di Sotheby’s.
La manovra può essere considerata strategica perché acquisizione dell’azienda si traduce in acquisizione dei clienti: il network di Art Agency comprende alcuni dei collezionisti più conosciuti del mondo dell’arte, tra cui Dallas Howard Rachofsky e il magnate minerario brasiliano Bernardo Paz.
Rilancio aste online, auto d’epoca e vini pregiati
Il 2016 ha segnato un decisivo incremento degli investimenti da parte della società nel settore delle aste online, con risultati positivi di crescita a due cifre rispetto all’ anno precedente . Non solo l’azienda ha intensificato la propria attività nei settori delle auto d’epoca e vini pregiati, intervento che ha inciso fortemente sulla crescita delle vendite. La manovra ha avuto effetti così positivi che nello stesso periodo la società ha avviato un’operazione di buyback delle proprie azioni
Basquiat
A maggio, Sotheby’s ha segnato un colpo da maestro battendo un dipinto di Jean-Michel Basquiat a $ 110,5 milioni. La vendita ha battuto il record della più alta cifra pagata per un artista americano, lasciando Andy Warhol al secondo posto. La manovra ha avuto risonanza mondiale, producendo più effetti positivi di una campagna di marketing studiata a tavolino. Tutti infatti ne hanno parlato anche noi qui.