Collapsemyart è lo pseudonomio di un artista milanese che usa l’Intelligenza Artificiale per riflettere su temi legati alla società contemporanea, dal Climate Change, all’isolamento tecnologico, dalla disparità di genere alla censura, fino all’inquinamento atmosferico. La sua particolarità è che Collapsemyart ha creato un luogo virtuale, visibile solo sul suo profilo Instagram, un vero e proprio museo che ospita un’opera (sempre creata con l’AI) al giorno per 30 giorni.
Questo progetto si chiama MossAI Society Museum, è il muschio alle pareti richiama proprio la tematica naturale e l’inquinamento. Al suo interno si trovano dipinti, sculture, grandi installazioni: medium diversi per uno stile che risulta però chiaro, riconoscibile e coerente.
Abbiamo deciso di scoprire di più su questo progetto e su Collapsemyart, attraverso questa intervista esclusiva…
Iniziamo dal tuo nickname (o nome d’arte), ovvero Collapsemyart. Ci puoi spiegare la genesi e il significato?
Collapsemyart è nato diversi anni fa quando ho iniziato a creare opere digitali, in particolare fotomontaggi. Mi piaceva l’idea che il pubblico potesse “collassare” di fronte alle mie creazioni, sia in senso positivo che negativo. Volevo suscitare emozioni e riflessioni attraverso la mia arte.
Tu sei un informatico, ma, ad un certo punto, hai scoperto la passione per l’arte, specialmente per la street art…
Esatto, lavoro da molti anni nel campo dell’informatica e tutto ciò che faccio è reso possibile dagli strumenti tecnologici. Tuttavia, la mia passione per l’arte è nata molto prima, grazie alla street art di Banksy. La combinazione della passione per la street art e delle conoscenze in ambito informatico mi ha portato a creare la prima mappa della street art di Milano e a conoscere meglio i lavori di artisti italiani e internazionali. Durante il periodo del Covid, ho iniziato a dedicarmi in modo assiduo alla realizzazione di fotomontaggi con importanti opere del passato che affrontano temi del presente.
E poi è arrivata l’Intelligenza Artificiale…
Sì, dopo anni di fotomontaggi, ho iniziato a sperimentare con l’intelligenza artificiale. La qualità delle immagini generate superava di gran lunga le mie aspettative. Ho continuato a sperimentare fino a quando non ho imparato a conoscere meglio l’AI e a come creare i prompt. Ammetto che ora i risultati sono davvero soddisfacenti.
Su Instagram hai lanciato un nuovo progetto che ormai volge al termine, il MossAI Society Museum, ovvero il Museo Del Muschio della società.
Sono una persona molto curiosa e durante un periodo in cui stavo imparando a creare terrari in contenitori di vetro chiusi, ho scoperto il muschio, un elemento imprescindibile sia per l’estetica che per le sue capacità di autosufficienza all’interno del contenitore.
Ho deciso di usare il muschio come elemento ricorrente del museo, inserendolo sulle pareti, per ricordare l’importanza di riavvicinarsi alla natura e alla sua salvaguardia. Ho identificato 30 tematiche diverse, che spaziano dalla salute mentale all’ecologia, dalla guerra alla violazione dei diritti. Ho scelto tre forme d’arte: dipinti, installazioni artistiche e statue in marmo, e ho iniziato a scrivere i prompt per la creazione delle immagini. Dopo qualche mese di lavoro, è nato il primo museo virtuale creato con AI.
Quali strumenti usi/hai usato per la creazione del MossAI? Non solo nelle grafiche ma anche nei video 3D.
Per la creazione delle immagini, ho utilizzato diversi siti di AI generativa. Per i video delle opere ho utilizzato LumaLabs, mentre per i video promozionali ho impiegato un mix di software con e senza AI.
Ti potresti definire un Prompt Artist?
Non sono molto bravo con le etichette, ma l’idea mi piace. Sicuramente questo termine potrebbe far storcere il naso agli artisti tradizionali. Tuttavia, essendo un amante della tecnologia e delle innovazioni, accetto volentieri questa definizione.
Quale sarà il tuo prossimo progetto?
Potrebbe essere qualcosa su un tema più specifico, forse utilizzando una tecnologia ancora non rilasciata. Ho tante idee ma non ho ancora iniziato, teniamoci in contatto. =)