Cracking Art: i lupi invadono Parma, Capitale della Cultura 2020+21

Courtesy di Massimo DallArgine

29 lupi gialli e 1 lupo grigio in centro a Parma: è la nuova installazione del collettivo Cracking Art, in occasione di Parma Capitale Italiana della Cultura 2020+21.

“Tempo di Lupi” è la nuova installazione del collettivo Cracking Art, realizzata per Parma Capitale della Cultura 2021, nell’ambito della rassegna PARMA 360 Festival della creatività contemporanea a cura di Chiara Canali e Camilla Mineo.

L’opera è stata esposta dal 14 al 16 Maggio proprio davanti alla Pilotta, nel piazzale della Pace di Parma. Ora sarà in mostra fino al 18 luglio 2021 all’interno della Stazione di Parma in un triplo allestimento che vedrà interessate le aree del secondo piano dello Spazio Viaggiatori, del Mezzanino e del Piano interrato.

Perché è stato scelto proprio il lupo come animale protagonista dell’installazione?

Il lupo è abitante di boschi e foreste, di luoghi naturali da tutelare. È anche ormai parte della storia culturale del nostro paese attraverso le rappresentazioni tramandate ad oggi fin dai tempi degli etruschi. In questo momento storico i lupi stanno riconquistando territori abbandonati dall’uomo e diventano nuovamente protagonisti della nostra vita. 

I lupi gialli rimandano al Giallo Parma, lo storico colore che caratterizzava le facciate delle case della città, mentre il lupo grigio richiama il lupo grigio appenninico che abita l’Appennino tosco-emiliano.

“L’opera di Cracking Art sposa totalmente i principi di PARMA 360 Festival per quanto riguarda i temi dell’Arte Pubblica, della rigenerazione urbana e del connubio Natura e Cultura. Fin dalla prima edizione, con la grande operazione del “Terzo Paradiso” di Pistoletto realizzata sempre in Piazzale della Pace, abbiamo coinvolto la cittadinanza ad una partecipazione attiva sui temi della sostenibilità ambientale e della rinascita urbana. Dopo aver vissuto un anno di chiusure dovute alla pandemia, “Tempo di Lupi” è un auspicio affinchè vengano nuovamente fruiti gli spazi della cultura e i luoghi della condivisione sociale”. Ora i lupi di Cracking Art saranno presenti in Stazione di Parma fino al 18 luglio ad accogliere i visitatori di Parma 360 Festival nell’anno di Parma Capitale della Cultura” sostiene la curatrice Chiara Canali.

Courtesy di Massimo DallArgine

Con quest’opera, Cracking Art vuole far riflettere sulla convivenza tra esseri umani e animali selvatici, nell’ottica di una più diffusa comprensione dei meccanismi di una natura che ci attrae ma di fronte alla quale siamo spaventati e incerti quando riconosciamo in lei un potenziale pericolo

“L’espressione ‘Tempo da lupi’ ”, afferma il movimento, “viene utilizzata quando il clima non è favorevole ma si è comunque portati ad agire e a muoversi, proprio come fanno i lupi che non vanno mai in letargo e affrontano le difficoltà dei mesi invernali. I mesi passati sono stati caratterizzati da grandi difficoltà e il ritorno ad un ambiente sereno pare ancora incerto. È quindi tempo di lupi, tempo di agire insieme e coordinati per il bene e la sopravvivenza del gruppo”.

Il termine Cracking Art deriva dal verbo inglese “to crack”, che descrive l’atto di incrinarsi, spezzarsi, rompersi, cedere, crollare. “Cracking” è il processo che serve a trasformare il petrolio in nafta, alla base di migliaia di prodotti di sintesi, quali la plastica.

Per gli artisti è quindi il momento in cui il naturale permuta in artificiale, l’organico in sintetico, ed è tale processo che essi intendono rappresentare attraverso la loro arte. Le loro opere, realizzate in plastica rigenerata, sono create per inspirare a livello comunitario una conversazione circa l’importanza e l’impatto ambientale della rigenerazione dei materiali, scegliendo una modalità espressiva che unisce le logiche del gruppo a quelle dell’indagine individuale e che si esprime per azioni performative coinvolgenti, in cui animali colorati e decisamente fuori scala invadono i luoghi più vari, dagli spazi propriamente deputati all’arte a quelli della vita quotidiana.

Con questo progetto Cracking Art intende quindi ricordare e riflettere sulla tradizione culturale e ambientale di Parma nella speranza di trovare un nuovo equilibrio a beneficio di entrambe le parti, l’uomo e il lupo.

Cover Photo Credits: Courtesy di Massimo Dall’Argine.

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