Dal 9 aprile al 31 agosto 2025 la Fondazione Louis Vuitton di Parigi apre le sue porte ad una grande retrospettiva dedicata a David Hockney.ย
โQuesta esposizione รจ di enorme valore per me, perchรฉ รจ la piรน grande che abbia mai realizzato. Saranno inclusi alcuni dei dipinti piรน recenti a cui sto lavorando; penso che sarร davvero una bella mostra.โ David Hockney.
Nato a Bradford nel 1937, David Hockney รจ uno degli artisti piรน influenti del XX e XXI secolo. Figura chiave della Pop Art britannica e tra i pochi ad aver raggiunto notorietร sin dagli esordi della carriera, รจ celebre per i suoi racconti enigmatici e sognanti, evocazione di un tempo di vacanza, di benessere e di apparente leggerezza. Tra le sue opere piรน iconiche si menzionano i ritratti, le nature morte e gli emblematici paesaggi californiani dai colori vibranti, talvolta animati da presenza umana, altre volte da figure astratte.

La Mostra: non solo opere pittoriche
La dรฉmarche artistica di David Hockney abbraccia diversi medium e tecniche; pittura fotografia, scenografia e installazioni video. La sua รจ una produzione eterogenea e in evoluzione, che nonostante lโetร matura porta avanti con il medesimo entusiasmo.ย Questa necessitร di implicazione costante rispetto al suo lavoro traspare anche nella mostra โDavid Hockney, 25โ, per la quale lโartista cura personalmente la selezione e l’allestimento di ogni opera, in stretta collaborazione con il suo compagno e manager di studio, Jean-Pierre Gonรงalves de Lima, la curatrice della Fondazione Suzanne Pagรฉ e il curatore Franรงois Michaud.

David Hockney, 25 รจ una retrospettiva sullโartista che dagli inizi della sua carriera raggiunge il presente.ย Realizzate tra il 1955 e il 2025 saranno piรน di quattrocento le opere esposte, disposte per sezioni nelle undici gallerie dellโimponente architettura Louis Vuitton, firmata Frank Gehry.ย
Parte centrale della rassegna sarร incentrata sugli ultimi 25 anni della produzione dellโartista: una celebrazione ai luoghi dโinfanzia nello Yorkshire. Nelle sale molti saranno i lavori digitali, tra cui sarร presente una serie consacrata alle stagioni e allo studio dei cambi di luce. Allโultimo piano saranno proposte diverse riproduzioni pittoriche, tributi al Quattrocento, alla corrente fiamminga e al periodo moderno, riferimenti emblematici per lโartista. Per rendere la mostra ancora piรน in sintonia con gli interessi di Hockney, una parte dello spazio diventerร poi una sala da ballo. Lโartista, appassionato di musica e danza, รจ infatti solito ad invitare nella propria casa ballerinษ, cantanti e musicistษ; da qui la volontร di ripetere lโesperienza in mostra.
L’esposizione si concluderร con le opere piรน recenti realizzate a Londra, cittร in cui risiede dal 2023. Questโultima parte, annunciata come particolarmente enigmatica e intima, rappresenterร il congiungimento di piรน interessi di Hockney: astronomia, storia, geografia, e darร vita a una rassegna spirituale che includerร lโultimo autoritratto dellโartista.

Il percorso espositivo permetterร di incontrare alcune delle opere piรน celebri di Hockney, realizzate tra gli anni Cinquanta e gli anni Settanta, come Portrait of an Artist (Pool with Two Figures) (1972) e A Bigger Splash (1967), lavori iconici perchรฉ incentrati sul tema della piscina.
A Bigger Splash ( 1967)
Durante il suo soggiorno in California Hockney rimase particolarmente affascinato dallo stile di vita locale: un modo di vivere orientato alla ricerca della ricchezza e del piacere. Fu proprio quellโesperienza che lo ispirรฒ per la realizzazione di A Bigger Splash, un dipinto di 242 x 243 cm, acrilico su tela, che evoca le atmosfere degli anni Sessanta, l’estetica della Pop Art e l’influenza della fotografia, in particolare delle Polaroid. Aspetto curioso รจ che ciรฒ che permise a Hockney di trovare la chiave di lettura per rappresentare questo paesaggio, sogno californiano, fu una foto trovata sulla rivista Sunset Swimming Pool (1955), un manuale tecnico di un’impresa di costruzione di piscine, che accese in lui l’ispirazione definitiva.

A Bigger Splashย fa parte di una serie di tre dipinti in cui l’artista esplora l’idea dello schizzo d’acqua: “Quando fotografi uno schizzo d’acqua, stai fermando un momento che, proprio da lรฌ, diventa altro. Nella vita reale non potresti mai vedere uno schizzo in quel modo, perchรฉ avviene troppo velocemente”.ย
Considerata agli antipodi dell’arte astratta, nello specifico rispetto all’action painting caratterizzata da un’energia pittorica intensa e immediata, A Bigger Splash รจ costituita attraverso gesti e pennellate lente, con cui Hockney cattura il movimento dell’acqua. Allo stesso tempo, perรฒ, se osservata da vicino, l’opera rivela come l’artista sembri usare proprio l’astrazione per rappresentare le forme degli schizzi dell’acqua zampillante: astrazione e realismo.
Nelle scenografie di Hockney i paesaggi sono spesso privi di figure umane, ma la loro presenza รจ suggerita da dettagli di contesto. Anche qui รจ il caso di A Bigger Splash, dove lo schizzo dโacqua che fuoriesce dalla piscina lascia intendere che qualcunษ si sia appena tuffatษ.ย David Hockney crea una tensione che attrae e interroga chi osserva in uno spazio immaginifico: la piscina, con l’acqua che schizza sul suo bordo, sembra invitare a tuffarsi. Tuttavia รจ difficile pensare di nuotare al suo interno poichรฉ chi ha provocato lo schizzo non รจ riconoscibile nella scena.ย

Con una carriera che abbraccia sette decenni Hockney ha saputo ripensarsi costantemente. Dalla pittura a olio e acrilica, al disegno a inchiostro e matita, fino alle opere digitali realizzate su computer, telefono o iPad.
La mostra di Parigi, visitabile da inizio aprile a fine agosto 2025, offrirร l’opportunitร di confrontarsi con i suoi lavori, e cosรฌ di riflettere sullo sviluppo e sulle scelte di uno degli artisti piรน celebri e quotati nel panorama artistico contemporaneo.
