Con la partecipazione del grandissimo Toni Servillo, il docufilm di Claudio Poli ci racconta l’ossessione dei nazisti per l’arte.
Erano due i modi principali attraverso i quali i nazisti si impossessavano delle più importanti opere d’arte antica e moderna in Europa. Il primo e più scontato era farsele consegnare da agiate famiglie ebree in cambio di una promessa di grazia, spesso non rispettata. Il secondo, più fantasioso, era metterle al bando. Hitler stilò una lista di artisti, da Paul Klee a Chagal, che secondo il fürher rappresentavano “un insulto agli eroi tedeschi della Grande Guerra”. Iniziò così nel 1937 una delle più grandi razzie di opere d’arte della storia. Si calcola che in Europa siano state sequestrate dai tedeschi, durante gli anni del nazismo, oltre 5 milioni di opere d’arte. “Hitler contro Picasso e gli altri” è il docufilm che ci racconta di più su questa incredibile e vergognosa pagina della storia.